SENIGALLIA Violento scontro tra una bicicletta e un suv nella tarda mattinata di ieri, costato la vita al ciclista. La vittima è Gjin Lushaj, 78enne di origini albanesi da tanti anni residente in città. La tragedia si è consumata poco prima delle 12.30 lungo un tratto rettilineo della Statale Adriatica Nord alla Cesanella, poco distante dal confine con Cesano.
La ricostruzione
Da una prima ricostruzione della dinamica sembra che l’anziano, in sella a una bicicletta da donna, stesse attraversando la strada quasi all’altezza dell’ortopedia sanitaria Manfredi mentre dietro di lui stava sopraggiungendo un Suv Mercedes Gls Coupé.
Aveva però una ferita profonda alla testa e probabilmente altri traumi interni provocati dallo scontro con il Suv. E’ stata subito attivata anche l’eliambulanza, partita dall’ospedale regionale di Torrette nel disperato tentativo di fare più in fretta per salvarlo. L’intervento, però, è stato annullato poco dopo dai sanitari, sopraggiunti in ambulanza. All’arrivo dei soccorsi, infatti, il ciclista era già morto. Icaro ha quindi fatto rientro in sede vuoto. Sul posto è arrivata la polizia locale che ha provveduto a gestire la viabilità. L’incidente è avvenuto a diversi metri di distanza dalla rotatoria all’intersezione con strada della Marina, che conduce alla complanare. E’ un tratto di traffico sostenuto proprio perché in prossimità di strada della Marina termina la bretella nord e molti veicoli la percorrono per raggiungere la Statale. Per i rilievi sono invece intervenute le pattuglie della polizia stradale di Senigallia con il comandante Cristiano Assanti. Il conducente del Suv è stato sottoposto al test dell’etilometro, come da prassi in caso di incidente, che ha dato esito negativo. Verrà denunciato, però, per il reato di omicidio stradale. Un atto dovuto in queste circostanze. L’imprenditore era sotto choc per non essere riuscito ad evitare l’impatto.
Il sequestro
La Polstrada ha provveduto a sequestrare entrambi i mezzi coinvolti, trasmettendo gli atti in procura. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il magistrato potrebbe quindi disporre degli accertamenti prima di restituirla alla famiglia. Gli agenti della polizia stradale hanno ascoltato anche alcuni testimoni. Quando è avvenuto l’incidente non stava piovendo. A confermarlo sono stati i primi passanti intervenuti. Una decina di minuti più tardi si è invece scatenata una pioggia battente. Il corpo dell’anziano è stato coperto un telo giallo per ripararlo dalle intemperie e dagli sguardi dei curiosi, che nel frattempo si sono radunati per cercare di capire chi fossero le persone coinvolte.