Lapponia, dormire sotto l'aurora boreale: la camera è una slitta trasparente

A caccia di aurore al campo base del "Lake Inari Mobile Cabins"
A caccia di aurore al campo base del "Lake Inari Mobile Cabins"
di Sabrina Quartieri
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Lunedì 27 Marzo 2017, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 14:54

Esistono tanti modi per andare a caccia di aurore boreali, come a bordo di una “snowmobile” o di una slitta trainata dagli husky, oppure a passeggio con le ciaspole, al seguito di una guida esperta di luci del Nord. Ma tra le varie alternative, solo una è in grado di rendere questa esperienza indimenticabile, soprattutto se si è in coppia. Per provarla di persona, bisogna oltrepassare il Circolo Polare Artico e raggiungere l'aeroporto di Ivalo, nella Lapponia finlandese. Poco distante, in questa sconfinata terra fatta di laghi, fiumi e foreste che d'inverno sono ricoperti da una soffice coltre bianca di neve, si trova il villaggio di Inari, abitato dalla popolazione autoctona Sámi. E' qui che un ragazzo del Sud, anni fa, si è trasferito per realizzare il suo sogno: regalare ai turisti di ogni angolo del mondo delle avventure uniche e irripetibili. In che modo? Portandoli a caccia di aurore, a bordo delle cabine mobili vetrate che lui stesso ha realizzato a mano.
 

 

Queste originali casette con "i pattini" ogni sera alle ore 20 partono puntuali trainate da una motoslitta, per arrivare sul lago Inari e fermarsi sotto un limpidissimo cielo, in attesa che si compia il fenomeno più fotografato del Pianeta. Una volta trascorsa la notte, sarà lo stesso proprietario Esko a riportare i suoi ospiti e le pittoresche cabine bianche e rosse al campo base del “Lake Inari Mobile Cabins" (prezzo al giorno a coppia 260 euro). Ma l’avventura continua, tanto da lasciare al forestiero uno strano senso di “mal di Lapponia” una volta rientrato a casa. 

Questa lontana terra regala infatti esperienze insolite, che riempiono gli occhi di bellezza e lo spirito di quiete. A partire dalla gita nel bosco in compagnia delle renne, un’attività che in Lapponia organizzano un po’ tutti, dagli hotel ai tour operator come Lapland Safaris (l'uscita di tre ore per due persone costa 300 euro). Ritrovarsi circondati da centinaia di questi sofisticati animali nel loro ambiente naturale, dare loro da mangiare, accarezzarli e intrattenersi con il fattore attorno al fuoco, ascoltando aneddoti e racconti su questo mondo affascinante e quasi sacro, sono momenti dal valore inestimabile, meglio di una carezza al cuore. Per chi ama la vacanza attiva e sopporta il freddo, un’altra avventura da non perdere è quella a bordo di una slitta trainata da vivacissimi husky che tagliano i fitti boschi innevati. E per sentirsi ancora più autoctoni, si può addirittura provare l’emozione di guidarla la slitta.

Attenzione solo alla partenza: è importante non lasciare il freno di colpo, altrimenti si rischia di perdere l’equilibrio e di finire a terra. I simpatici cagnoloni infatti hanno una gran voglia di correre e non aspettano altro che il “pronti, partenza, via”. Per un breve tour adatto ai principianti, l’ideale è rivolgersi a Alpha Polaris Adventures, gestito da Elina, una ragazza adorabile che vive nella foresta vicino ad Inari con i suoi 60 husky provenienti da tutta Europa, e con cui è possibile giocare una volta finita l’escursione (prezzo per due persone 350 euro). Infine, durane le tempeste di neve, per qualche ora di tepore, vale la pena rintanarsi in una tipica sauna finlandese. Doverosa è invece la visita al Siida, il museo della Cultura Sámi. Lo spazio espositivo si trova ad Inari, dove viene ospitato anche uno dei migliori ristoranti della Lapponia. Parte del delizioso hotel Kultahovi, il locale in riva al fiume è ideale per una tappa gourmet dai sapori insoliti: si va dalle polpette di orso alla zuppa di gouda, dalla carne di renna allo stranissimo gelato al pino.

Tornando alle luci del Nord, per non perdere l’opportunità di ammirarle, è importante sapere quando è possibile avvistarle e quali sono i luoghi più adatti per la “caccia”: in tutto, sono circa 200 le notti dell’anno in cui si riesce ad assistere a questo incredibile fenomeno e la Finlandia del nord è senza dubbio tra le migliore destinazioni al mondo per trovarsi faccia a faccia con l’aurora. Gli spettacoli luminosi più intensi si lasciano intravedere infatti nelle sue località di Inari, Saariselkä, Kilpisjärvi, Utsjoki e Nuorgam, i due punti più settentrionali del Paese.

Ma che cos’è l’aurora boreale e per quale ragione si manifesta? Secondo un’antica leggenda Sámi, a provocarla sarebbe una volpe artica che, correndo sulle alture lapponi, accenderebbe il cielo con le scintille create dalla sua coda che accarezza la neve (il nome finlandese del fenomeno luminoso, “revontulet”, significa infatti “i fuochi della volpe”). La spiegazione scientifica parla invece di particelle cariche che il vento solare trasporta verso la Terra e che, a contatto con l'atmosfera, sprigionano energia sotto forma di luce.  

Sebbene siano sempre più numerosi i cacciatori di aurore professionisti attrezzati con macchine fotografiche all’avanguardia, non è possibile prevedere alcuna apparizione, trattandosi di un fenomeno naturale. Eppure, seguendo alcuni piccoli consigli, sarà più probabile trovarsi nel luogo giusto al momento giusto. Grazie a nuove app e a specifici siti internet, si potranno ad esempio ricevere in anticipo comunicazioni su quante possibilità ci sono di avvistare i fasci luminosi. Si consiglia quindi di scaricare Aurora Buddy, che invia un alert con l’approssimarsi del fenomeno, ma anche di iscriversi al sito dell’Istituto meteorologico finlandese. Grazie al suo servizio Auroras Now! si riceverà un’email non appena le condizioni del cielo saranno propizie. E’ bene sapere però, per non restare delusi, che anche in corrispondenza di un picco di attività, non sempre l'occhio umano riesce a vedere i colori intensi del verde e del giallo che ci si aspetta. Per rimediare a ciò, è stato creato il nuovo Aurora Alert Realtime, sviluppato e valido, almeno per il momento, solo a Rovaniemi, la famosa cittadina che ospita la casa di Babbo Natale e, decisamente, la più visitata della Finlandia.

Per andare in Lapponia, nell'estremo nord del Paese, si vola con Finnair: la compagnia raggiunge Ivalo tutto l’anno da Roma e Milano via Helsinki (nel periodo estivo si attivano le due rotte consolidate per Pisa e Venezia, oltre a quelle nuove di Catania e Napoli).
Inoltre, il prossimo inverno verranno aggiunti tre voli settimanali per Rovaniemi e rafforzate le tratte di Ivalo e di Kittilä (4 a settimana). Si aprirà poi quella ulteriore di Kuusamo. Connettendo 17 città asiatiche e quattro del Nord America, con più di 60 destinazioni in Europa, e grazie ai servizi offerti, Finnair ha vinto il World Airline Award come Migliore Compagnia del Nord Europa negli ultimi sei anni consecutivi. Ancora, dopo un accordo con la società ViaSat Inc. che interessa gli Airbus A320 delle tratte di corto raggio, a partire da fine giugno 2018 sarà possibile usare la connessione wireless in volo. Altra novità sul versante digital è l’app mobile Finnair, che ha ricevuto il premio Red Dot per la categoria Communications Design e che prevede diverse funzioni, dalla possibilità di prenotare voli e effettuare il check-in, a quella di controllare i punti accumulati con il programma Finnair Plus.

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