Viaggio a Genova, a 15 anni dalla morte di De Andrè

Viaggio a Genova, a 15 anni dalla morte di De Andrè
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Lunedì 16 Dicembre 2013, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 10:41
1) Teatro Carlo Felice: il teatro dell'Opera una vera e propria icona per la citt di Genova. Qui, nel 1834, Niccol Paganini si esib per la prima volta. Inaugurato nel 1828, e semidistrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stato ricostruito e riaperto al pubblico nel 1992. Per scoprire la sua ricca una stagione operistica e sinfonica consultate il sito www.carlofelice.it.



2) Via del Campo: il prossimo 11 gennaio ricorrerà il 15° anniversario della scomparsa del grande cantautore Fabrizio De Andre'. Un itinerario alla scoperta dei luoghi di «Faber» non può che partire dall'emporio-museo Via del Campo 29 rosso (www.viadelcampo29rosso.com), uno spazio dedicato a De Andrè e agli altri big della musica genovesi come Luigi Tenco, Bruno Lauzi e Gino Paoli.



3) Boccadasse e vico Castagna: in queste location sono nate due tra le più leggendarie canzoni di Gino Paoli «La Gatta» e «Il Cielo In Una Stanza». La soffitta della «gatta» si trova poco sopra la spiaggia di Boccadasse, dove Paoli abitò, mentre tra vico Castagna e vico Carabaghe si trovava la casa di tolleranza che, si vocifera, ispirò il celebre «soffitto viola».



4) Via Cecchi e quartiere della Foce: le targhe dedicate a Lauzi e Bindi sulle panchine di via Cecchi ricordano il quartiere di ritrovo preferito, insieme a piazza delle Erbe, dai due cantautori e dai loro amici e «colleghi», tra i quali i fratelli Reverberi, De Scalzi e Gino Paoli. Prima che diventasse un teatro, il vicino cinema Instabile era una meta obbligata di questa combriccola di artisti.



5) Porto Antico e portici di Sottoripa: con il loro perpetuo vociare, le friggitorie, il mix di lingue e culture e un fascino che solo le città di porto sanno emanare, questi due luoghi sono sempre stati una fonte inesauribile di creatività e ispirazione. Soprattutto di notte e per Fabrizio De Andrè: non a caso, a lui è intitolata la calata lungo l'Acquario fino all'isola delle Chiatte.



6) Palazzo Tursi: nella Sala Paganiniana è esposto il celebre violino realizzato da Guarneri del Gesù nel 1743. Qui, oltre ad alcuni cimeli appartenuti a Niccolò Paganini, si può ammirare anche la copia del «Cannone» (come veniva soprannominato il violino di Paganini) eseguita da Jean-Baptiste Vuillaume nel 1834. Per saperne di più: www.museidigenova.it.



7) Teatro della Tosse (www.teatrodellatosse.it): su questo celebre palcoscenico cittadino, che un tempo anzichè Teatro della Tosse era chiamato Teatro di S. Agostino, si esibì Niccolò Paganini. Chi è in cerca della casa dove abitò il virtuoso violinista, compositore e chitarrista genovese rimarrà deluso perchè, purtroppo, andò distrutta negli anni Settanta.



La proposta

Per un Capodanno in musica tra gli eventi in calendario: dalle ore 21.30 alle 22.30, al Teatro Carlo Felice, ci sarà un concerto aperto alla città (con maxi schermo allestito fuori dal teatro). Alle 24, in Piazza de' Ferrari, verrà proposto uno spettacolo piro-musicale e, al Porto Antico, i più giovani si scatenano fino all'alba con il dj percussionista Silvano Del Gado e il mitico vocalist Cody. Per info: www.visitgenoa.it
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