Al Lido di Venezia, tra cinema e laguna

Al Lido di Venezia, tra cinema e laguna
di Fulvio Fulvi
3 Minuti di Lettura
Martedì 27 Agosto 2013, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 23:53
Il Lido un'isola della Laguna dove la magia di Venezia si esalta, soprattutto al crepuscolo, quando palazzi, chiese, ponti, campiellli e calli della Serenissima appaiono in una bellezza diversa, come velati da luce rossastra. Una volta era solo una striscia di morbida sabbia e fecondi orti che ispirava gli artisti e proteggeva la città dal mare aperto. Poi, scoperto da Lord Byron ed Henry James nella prima metà dell'Ottocento, il Lido perse poco a poco la sua poesia di luogo romantico e solitario per assumere in sé doti di prosa schietta aprendosi a un turismo diffuso e mondano.



L'isola, lunga e stretta, si estende per circa 12 km, dal porto di San Nicolò a quello di Malamocco, è collegata alla terraferma da vaporetti e cinta dai settecenteschi Murazzi, fortificazioni militari (fatti erigere dai dogi per difendersi dai turchi) che iniziano dalla frazione di Alberoni e finiscono al piazzale dove sorgono il Casinò e il Palazzo del Cinema, costruito in stile modernista.



Qui, dal 1932, si svolge la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica: la 70esima edizione è prevista dal 27 agosto al 7 settembre (info: tel. 0415218711, www.labiennale.org/it/cinema/) e rappresenta un'occasione per visitare questa località di Venezia, spesso meta di visite fugaci. Perché il Lido, oltre alle sue spiagge esclusive, al famoso ed elegante Lungomare e al glamour suscitato dalle star di Hollywood che vi mettono piede una volta l'anno, è uno scrigno di tesori degno di madre Venezia: racchiude monumenti in stile liberty, sontuose ville e parchi di un verde intenso.



Chi ama prendere il sole può approfittare delle spiagge libere della riviera di San Nicolò e della frazione di Alberoni oppure degli scogli davanti ai Murazzi. Da visitare, il Ridotto (un forte di origini medievali poi rimaneggiato) e la vicina chiesa seicentesca di San Nicolò, l'antico centro di Santa Maria Elisabetta che si affaccia sulla laguna e il cimitero degli ebrei risalente al 1389. Pini marittimi, boschi e oasi naturali fanno come da corona a quella che è stata definita «La regina della Laguna».



Per godersi i 106 film che saranno proiettati quest'anno al Festival sono state allestite cinque sale capaci di contenere quasi cinquemila posti a sedere. Quindici alberghi della città hanno aderito alle iniziative promozionali in occasione della Mostra del Cinema (che comprendono wi-fi gratuito, desk informativo, navetta di collegamento al Palazzo del Cinema, noleggio biciclette a tariffe agevolate).



DOVE DORMIRE:

Grande Albergo Ausonia e Hungaria Welness & Spa (viale Santa Maria Elisabetta 28, www.hungaria.it). Raffinato, dista 250 metri dalla spiaggia, ha una facciata con piastrelle in maiolica e decorazioni barocche. Dispone di 80 camere arredate in stile liberty e centro Benessere Lana Ganna (sauna, bagno turco e massaggi). Ristorante con piatti della tradizione italiana. Una doppia: da 113 €.



Hotel La Pergola di Venezia (via Cipro 15, www.lapergoladivenezia.it). Moderno, con terrazza solarium e giardino dove d'estate viene servita la colazione. Una doppia: da 54 €.



DOVE MANGIARE:



Trattoria Andri (Lepanto, tel. 0415265482). Ambiente informale ma grazioso. Concentratevi su secondi e antipasti, soprattutto le fritture di pesce. Favolosa la torta con marmellata di pesche (fatta in casa). Un pasto: da 40 €.



Ristorante Gran Viale (viale Santa Maria Elisabetta 10, www.ristorantegranviale.it). Spaghetti con i «peoci» (le cozze), rombo al forno con i carciofi e la «tecia» (pesce servito in tegame) sono superlativi. Buono il servizio. Un pasto: d 40 €.
© RIPRODUZIONE RISERVATA