Macerata, lavori in via Pantaleoni: abbattuto il primo palazzo. «L’unico problema? I bus»

Macerata, lavori in via Pantaleoni: abbattuto il primo palazzo. «L’unico problema? I bus»
Macerata, lavori in via Pantaleoni: abbattuto il primo palazzo. «L’unico problema? I bus»
di Luca Patrassi
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Domenica 28 Aprile 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 13:05

MACERATA Buona la prima. E’ tutto filato via liscio ieri nell’avvio delle operazioni di demolizione dei palazzi di via Maffeo Pantaleoni resi inagibili dal sisma. La pinza demolitrice è entrata in azione leggermente in ritardo rispetto all’orario prefissato, ma l’operazione si sta rivelando più agevole del previsto.Il convoglio è arrivato in via Pantaleoni nell’area del cantiere nel cuore della notte, scortato dai mezzi della polizia. Mezzi in posizione al pari degli uomini secondo il piano di viabilità coordinata dal comandante della polizia municipale Danilo Doria.

La giornata

In questa prima giornata il piano, studiato a lungo e nei minimi particolari, ha mostrato la sua efficacia rispondendo agli obiettivi prefissati.

Unico problemino emerso, e subito segnalato ai vertici della municipalizzata, l’unico piccolo inconveniente è stato quello legato al transito dei bus urbani dell’Apm, molto ingombranti pur con un numero esiguo di utenti. Per ridurre le difficoltà che i bus creano ai mezzi per la demolizione che devono fare manovra per spostarsi, è stato chiesto ad Apm di usare i bus più piccoli. Non sono stati comunque i bus al centro dell’attenzione quanto le operazioni di demolizione che, al momento, non sembrano aver creato disagi di alcun tipo.

Le operazioni

A seguire le operazioni, nel corso della giornata, si sono visti per l’amministrazione gli assessori Silvano Iommi, Marco Caldarelli e Paolo Renna. Molti anche i maceratesi che hanno assistito da spettatori: quasi tutti esauriti i posti disponibili sulla scalinata che collega le mura a via Pantaleoni e lungo la stessa via teatro dei lavori. Soddisfatto per come si stanno svolgendo le cose l’assessore comunale all’Urbanistica Silvano Iommi: «Le operazioni di oggi si sono svolte in maniera regolare, i movieri hanno controllato l’andamento del traffico e credo che nei prossimi giorni il traffico scorrerà via in modo più veloce, le persone si stanno abituando alle modifiche lungo la via. L’unica problematica che si è evidenziata è il passaggio dei bus dell’Apm che costringono gli autisti dei mezzi meccanici a manovre per agevolare il transito: si deve fermare la pinza demolitrice e all’Apm è stato chiesto di utilizzare i mezzi più piccoli».

La tabella

La tabella di marcia: «Era previsto che il primo intervento di demolizione si completasse entro domani ma, visto come stanno andando le cose, credo che entro oggi pomeriggio si riesca a completare l’abbattimento fino al piano stradale. Non sono emersi particolari disagi: efficaci il sistema della vela paraschizzi e l’abbattitore delle polveri. Certo non tutta la polvere è stata “catturata”, ma credo che tutto sommato sia andata bene, peraltro c’era un po’ d’aria che spingeva la polvere verso la campagna e non verso la zona residenziale».

Il programma? Entro oggi pomeriggio i civici 109 e 111 saranno abbattuti, «peraltro l’operazione è facilitata dal fatto che appena la pinza tocca i muri viene giù tutto facilmente». Quindi oggi sarà libera l’uscita da via Zorli ed inizierà la demolizione dalla parte opposta: infine toccherà alla stecca centrale. Finite queste operazioni di demolizione dei palazzi, inizieranno i lavori sulla strada. «Lo zoccolo ricavato dalle macerie sarà utilizzato dalle trivelle per fare la palificata e mettere in sicurezza, la strada operazione che comporterà qualche mese», conclude Iommi.

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