Autostrada, parte l’esodo di agosto: code a tratti tra Pedaso e San Benedetto in autostrada

Autostrada, parte l’esodo di agosto: strade da bollino nero e incubo code verso sud
Autostrada, parte l’esodo di agosto: strade da bollino nero e incubo code verso sud
di Martina Marinangeli
4 Minuti di Lettura
Sabato 6 Agosto 2022, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 16:13

ANCONA Il mese da incubo per gli automobilisti è iniziato. Da oggi e per tutto agosto, i weekend diventeranno ad altissimo rischio code infinite e la situazione del traffico lungo la A14 - soprattutto in direzione sud, verso le mete turistiche - assumerà i contorni di un bollettino di guerra.  

Al momento, nel tratto dell'A14 marchigiana sono state segnalate code a tratti tra Pedaso e San Benedetto. Nella rete Anas sono attesi flussi in costante aumento, con picco nel fine settimana che anticipa il lunedì di Ferragosto. Le giornate da bollino nero da segnare nel calendario sono quelle di oggi e di sabato 13, quando le previsioni delle condizioni di traffico vengono definite «critiche». Ma non saranno le uniche. Nella gamma dei colori dell’esodo vacanziero c’è anche il bollino rosso, che caratterizza una condizione di traffico «intenso con possibile criticità». In questo caso, il calendario si fa più fitto e le giornate più ostiche saranno quelle di domani, di venerdì 12, di domenica 14 e dei weekend tra venerdì 19 a domenica 21, e tra venerdì 27 e domenica 28. E per fortuna che dal 26 giugno i cantieri nelle sette gallerie lungo il tratto marchigiano della A14 (la Porto San Giorgio e la Pedaso, nel Fermano, e la San Basso, la Castello, la San Cipriano, la Cupra Marittima e la Acqua Rossa, nell’Ascolano) sono stati interrotti per l’estate e resteranno in stand by fino al 6 settembre. Uno stop chiesto e ottenuto dalla Regione e accettato da Autostrade per l’Italia, che permette così di contare su due corsie di percorrenza sia verso nord che verso sud.


I tratti critici


Ma se questo ha evitato di aggravare ulteriormente i problemi in quello che ormai è diventato a tutti gli effetti il collo di bottiglia d’Italia, non ha comunque sanato le criticità croniche.

Il sito della Polizia di Stato ha tracciato la mappa dei tratti più a rischio code e tra questi ci sono i segmenti autostradali tra Cattolica e Civitanova, e tra Civitanova e Atri Pineto - in entrambi i casi in direzione sud - dove oggi la situazione sarà da bollino nero. Ma in direzione sud le colonne di auto sull’asfalto bollente non mancheranno neanche nelle giornata del 12 agosto, a cui viene abbinato il bollino rosso. Dalla fine del mese all’inizio di settembre, invece, le criticità maggiori lungo i due tracciati si registreranno in direzione nord. In particolare, le mattine dal 29 agosto al 4 settembre, i pomeriggi dal 26 agosto al 4 settembre e le intere giornate del 20, 21, 27 e 28 agosto saranno da bollino rosso. Con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti e in previsione dell’aumento dei flussi veicolari, Anas ha provveduto a rimuovere, a partire dall’8 luglio e fino al 4 settembre, oltre 500 cantieri in giro per la rete stradale, più della metà di quelli precedentemente attivi (oltre mille), con l’obiettivo di offrire un viaggio più confortevole e sicuro, non solo per spostamenti di breve e medio raggio, ma anche di lungo raggio.

Gli incidenti

Tuttavia, per quanto si tenti di rendere più fluido il traffico, agosto rappresenta da sempre l’incubo di tutti coloro che si mettono in viaggio sulle quattro ruote. E questo già nell’ordinario. Poi, a complicare ulteriormente il quadro può arrivare anche l’evento che non ti aspetti. Come successo ieri, quando un doppio incidente lungo l’autostrada ha paralizzato il traffico per ore tra Marche ed Abruzzo sia sulla A14 che nella dorsale tra Grottammare e Val Vibrata lungo la Statale 16 e la soprelevata di Porto d’Ascoli. In particolare, un tamponamento tra due camion si è tradotto in otto chilometri di code. Un assaggio del weekend nero che si appresta ad iniziare. E sarà solo il primo di una lunga serie. Il tutto, mentre il sud delle Marche aspetta ancora la terza corsia dell’autostrada che permetterebbe di portare la regione, almeno in parte, fuori dal Medioevo infrastrutturale che la contraddistingue.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA