ANCONA - Il weekend da bollino rosso per il tratto autostradale marchigiano è iniziato ieri con una mattinata infernale per un incidente tra due auto avvenuto poco dopo le 7 sulla carreggiata sud, tra Pedaso e Grottammare. I quattro feriti, tra cui un bambino, sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto del Tronto e per fortuna non sono in pericolo di vita, ma le ripercussioni sul traffico in direzione sud sono state pesantissime, soprattutto tra le province di Fermo e Ascoli. Inizialmente il traffico è stato trasferito su una sola corsia e si sono formati 7 chilometri di coda in direzione Pescara, poi via via scemata, ma anche nel pomeriggio nel tratto dell’A14 fra Porto San Giorgio-Fermo e San Benedetto del Tronto si sono avute code a tratti, anche a causa del traffico intenso.
Auto in fiamme
Gli effetti dell’incidente si sono sentiti anche sulla statale Adriatica, perche durante le prime fasi dei soccorsi molti automobilisti hanno lasciato l’A14 all’uscita di Grottammare.
Cantieri rimossi
Nonostante la rimozione fino all’11 settembre dei cantieri che rallentavano il traffico soprattutto nel tratto tra Pedaso e Vasto Sud, interessato da lavori di ammodernamento, il tratto marchigiano dell’A14 sentirà ad agosto la pressione dell’esodo estivo e del rientro dei vacanzieri. Società autostrade, nelle sue previsioni di traffico per le prossime settimane, mette in guardia i viaggiatori soprattutto tra giovedì e domenica della prossima settimana, con traffico molto intenso in direzione delle località turistiche.
Da bollino rosso sono le mattinate del 4 e 6 agosto e i pomeriggi dal 3 al 5, mentre per la mattina di sabato 5 agosto è indicato addirittura bollino nero per il traffico sostenutissimo. Proprio per esaminare eventuali criticità legate al traffico delle vacanze, si è riunito di recente alla Prefettura di Ancona il Comitato Operativo Viabilità: il Piano di gestione crisi sull’A14 e sulla statale Adriatica, con misure organizzative in caso di incidenti o ingorghi, è stato ritenuto adeguato. Oltre a code e rallentamenti, i viaggiatori delle autostrade sembrano destinati a patire anche i rincari dei carburanti.
Secondo un’indagine condotta da Assoutenti, che sulla base degli ultimi dati pubblicati dal Mimit ha realizzato una mappa con i distributori più cari, la benzina ha già sfondato al servito quota 2,5 euro al litro su diverse tratte autostradali e numerosi i distributori sulla rete urbana ed extraurbana praticano listini superiori ai 2,3 euro. Anche sull’A14 si supera la soglia dei 2,5 euro, con 2,529 euro al litro la verde e 2,399 il diesel registrati in una stazione di servizio a Silvi, nel tratto teramano.