Scappare a Tenerife: la Spagna nell'oceano che piace agli italiani

La cima del Teide domina Tenerife (foto di Chiara Todesco)
La cima del Teide domina Tenerife (foto di Chiara Todesco)
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Lunedì 27 Maggio 2013, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 14:06

Si apre lo sportello dell’aereo, si scende dalla scaletta e si sente subito il sapore dell’estate. Fa caldo ma a darci il benvenuto un venticello fresco che accarezza la pelle. Siamo sbarcati (quasi) ai tropici


e si capisce che non molto lontano c’è l’Africa. Siamo a Tenerife, nelle Canarie: bastano solo quattro ore e mezza di volo e si viene catapultati nella bella stagione. Anche se magari siamo in dicembre. Il clima qui è perfetto tutto l’anno, secco e ventilato: si soffre solo un po’ quando arriva il calima, il vento caldo che spira dal deserto africano. L’ultima ondata forte è arrivata ad aprile: quando in Italia si girava ancora con gli stivali da pioggia e il cappotto là il termometro ha segnato per qualche giorno i 38°gradi. Per il resto la temperatura è perfetta, il clima ideale per vivere bene tutto l’anno. Non a caso ci sono sempre più italiani che fanno le valige e si trasferiscono qui. Definitivamente. E non è solo il clima ad attrarre, Tenerife è un posto di mare che offre però infinite possibilità: basta spostarsi di poco per scoprire paesaggi differenti. Le spiagge più belle si trovano a sud dell’isola tra Los Cristianos e Los Gigantes: dorate e di sabbia fine come Playa de las Vistas o Playa del Duque o nere e vulcaniche come quella de la Arena o de Los Gigantes. Qui le baie sono anche protette e si fa il bagno tranquillamente. Se si amano invece le onde e il vento forte lo spot top si chiama El Mèdano: è la mecca dei surfisti ed è vietato varcare i confini se non si ha la tavola sottobraccio (e possibilmente poi sotto i piedi). E se si vuole prendere il volo sulle onde qui si pratica anche alla grande il kite-surf. Per provare l’emozione ci si può rivolgere alla scuola Kite Center

(www.kitecenter-medano.com).

Dal mare al vulcano: sull’isola domina il Teide, 3718 metri di quota. La cima più alta di Spagna si trova proprio qui, in mezzo all’oceano. In poco tempo si risale lungo la strada e si guadagna quota, il paesaggio cambia in continuazione: foresta, deserto, paesaggio lunare. Siamo all’interno del Parco Nazionale, la strada sale velocemente e si arriva in auto fin sopra i 2000 metri. Poi si può prendere la telecabina che in 8 minuti porta fino a 3555 metri, poco sotto la cima del vulcano, e da lì ammirare tutto il panorama. Vulcanico e di forte impatto è anche il paesaggio a Los Gigantes, scogliere a picco sul mare che raggiungono un’altezza di 800 metri.

Il paesaggio cambia ancora se ci s’inerpica per la stradina tortuosa (stretta e con le curve a gomito, ma spettacolare) che porta fino a Masca, un pittoresco villaggio con le casette appollaiate sulle creste. Sembra di essere in qualche luogo sperduto sulla cordigliera delle Ande: non stupisce che qui come in molti altri posti dell’isola ci abbiano girato intere sequenze di film. E per ora abbiamo scoperto solo il sud…

I NOSTRI CONSIGLI

Per info turistiche generali:

www.turismodecanarias.com

Per tutte le info particolari:

www.vivitenerife.com, il free press italiano di Tenerife. Ci trovate di tutto: dalle info generali al divertimento, dagli eventi allo sport, dalle info pratiche, fiscali e amministrative alle curiosità.

Per mangiare:

Tantissimi i ristoranti dove si spende poco e si mangia bene. Con 20 euro vi fate una cena di pesce doc, compreso il vino. Una pinta di birra media al ristorante costa 1,70 euro! Da non perdere le papas arrugadas (piccole patate da mangiare con la buccia), i pimientos del padròn e la salsa mojo, in diverse versioni (occhio all’aglio!).

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