Viaggio a Ljubljana, che compie duemila anni

Il centro di Ljubljana
Il centro di Ljubljana
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Martedì 22 Aprile 2014, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 17:23

Bella, romantica e anche molto vivace Ljubljana, piccola capitale della Slovenia, una citt d’arte da gustare con calma: i suoi ritmi di vita sono scanditi dal lento scorrere della Ljubljanica che, fino alla metà del diciannovesimo secolo, è stata la principale via di accesso e di uscita dalla città. Le sponde del fiume oggi sono diventate il salotto buono della città, pieno di locali e ristorantini e caratterizzato dalle opere di Jože Plečnik (1872 -1957).


Il turista che visita Ljubljana impara presto a conoscere le opere di questo geniale architetto, a cominciare dal simbolico Triplice Ponte. Vera gloria nazionale, Plečnik ha dato un’impronta urbanistica e architettonica alla sua città natale, mescolando la Secessione viennese con un personalissimo eclettismo.

Una passeggiata sulle orme dell’architetto Plečnik viene organizzata tutti i giorni per piccoli gruppi dall’ente del turismo (www.visitljubljana.si) e permette di scoprire gran parte delle sue opere. Il tour guidato inizia in piazza Francoske revolucije dal famoso teatro estivo di Križanke, quindi passa dallo Zoisov Graben fino alle Mura romane di Mirje, resti dell’antica città romana di Emona, fino al ponte di Trnovo, altra opera sfarzosa dell’architetto. In questo quartiere periferico, al numero 4 di Karunova ulica, si può visitare la bella casa-museo che conserva gli ambienti e i ricordi autentici: l’androne la cucina, il corridoio, la camera da letto al pianoterra, il minuscolo salotto, le ripide scale per salire il primo piano, lo studio (pieno di carte, libri, progetti e documenti), il giardino d’inverno (dove l’architetto faceva entrare da una porticina laterale solo i suoi studenti più meritevoli).

Il tour prosegue passando dal ponte dei Calzolai e poi da quello dei Macellai (pieno di lucchetti dei giovani innamorati) per arrivare al Mercato coperto, di fronte ad un altro edificio particolare firmato Plečnik, il Peglezen, letteralmente «Ferro da stiro» per via della sua forma stretta e lunga. Meritano una deviazione dal percorso anche la Biblioteca Nazionale e il cimitero di Zale.

Per godere dell’atmosfera rilassata della capitale slovena, vale la pena anche fare un’escursione in barca lungo il fiume, che permette di ammirarla da una prospettiva completamente diversa. Il viaggio dira circa un’ora e parte dalla piazza Ribji trg. Poi si costeggiano le sponde create da Plecnik con i sentieri abbelliti da viali alberati, e si passa sotto i suoi ponti. Infine, una volta a terra, il centro storico (Stara Ljubljana), è tutto a portata di passi: la Cattedrale, piazza Preseren, da dove si sale al Castello con un trenino turistico, il Teatro dell’Opera, la passeggiata Jakopicevo, musei e gallerie.

Il 2014 è proprio l’anno giusto per visitare Ljubljana perché si festeggiano i duemila anni della città romana di Emona, antenata della città, con un ricco programma di eventi ed esperienze che permettono ai turisti di rivivere l’atmosfera dei tempi romani. Accompagnati da un legionario e da una guida turistica, sarà possibile indossare i vestiti di un tempo e fare una passeggiata (illuminata la sera dalla luce delle torce) per le vie e le piazze che celano le tracce dell’epoca.

In luglio e in agosto da non perdere è invece il Festival Ljubljana con il suo programma di concerti, spettacoli teatrali, opera lirica e balletto nel teatro estivo di Križanke, anche questo opera dell’architetto Plečnik.

Info

www.slovenia.info

www.visitljubljana.com

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