Concentrandosi sulla fascia dai 5 agli 11 anni si evidenziano queste priorità: innanzitutto poter soggiornare in strutture vicino a/con piscine e scivoli d'acqua (per il 73%) o sulla spiaggia (per il 58%) seguite subito dalle attività che non possono fare a casa (per il 54%). Poter giocare con altri bambini è importante per circa la metà (42%), mentre oltre un terzo vorrebbe avere tutto il gelato possibile (34%) e il cibo che normalmente non può mangiare a casa (per il 32%). Infine 1 su 5 preferisce alloggiare in stanze più grandi di quella che ha a casa (per il 24%) e con letti su cui possa saltare (22%), mentre 1 su 10 si aspetta che il personale dell'albergo sappia appunto raccontare barzellette divertenti. Molto diversi ovviamente i teenager (12-15 anni): la maggior parte (89%) indica come assolutamente fondamentale la presenza di una connessione WiFi potente e veloce. Per il 44% è importante avere la possibilità di fare belle foto da pubblicare sui social (per questo è risultato super apprezzato il Brasile con hotel affacciati direttamente sulla spiaggia o sul Cristo Redentore o sul Pan di Zucchero).
Ottenere consensi e condivisioni su Instagram, Snapchat e Weibo è molto importante per la Generazione Z, un trend che non si può assolutamente ignorare.
Nella top 5 dei fattori più importanti inoltre non manca la piscina, o la vicinanza al mare, e anche tutta una serie di attività cui poter prendere parte durante il soggiorno. Solo il 25% degli adolescenti ritiene importante fare nuove amicizie. Tra i fattori molto apprezzati la colazione sul tardi (per il 42% dei teen e oltre un quarto dei bimbi) e le attività serali (per il 46% tra 5-11 anni e per il 27% di quelli più grandi). Parlando di destinazioni Grecia, Brasile e Stati Uniti sono state giudicate destinazioni top dai bambini mentre i ragazzi intervistati hanno molto apprezzato anche Giappone, Messico e Canada. Taiwan e Malesia battono tutti per la dimensione delle camere ma il Brasile si impone per l'elasticità dei letti. Per le spiagge sono senza rivali Grecia e Croazia. C'è posto anche per l'Italia che fa capolino al 4/o posto nella classifica delle mete adatte per un tuffo nella storia dominata da Gran Bretagna (apprezzata per fari e castelli), Irlanda e Paesi Bassi.