Razzia tra hotel e ristoranti a Gabicce, in una notte 4 furti ma bottino solo in 4 casi. Due fuggono, uno patteggia e l'altro rischia un anno

Razzia tra hotel e ristoranti a Gabicce, in una notte 9 furti ma bottino solo in 4 casi
Razzia tra hotel e ristoranti a Gabicce, in una notte 9 furti ma bottino solo in 4 casi
di Luigi Benelli
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Martedì 27 Febbraio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 07:23

GABICCE MARE Quattro furti in una notte, ieri nell’udienza che si è svolta al tribunale di Pesaro, la richiesta di condanna per un ragazzo marocchino di 21 anni. Il fatto risale al maggio del 2022 quando l’imputato, assieme a un 25enne moldavo, avrebbero passato una notte decisamente sopra le righe. 

Il fatto

L’altro giovane ha già patteggiato la pena a 1 anno di reclusione, mentre il 21enne, ora in carcere per altra causa, ha affrontato il rito ordinario difeso dall’avvocato Luca Piscaglia. Un ragazzo che da poco era uscito da un periodo di messa alla prova durato circa un anno nell’ambito di un procedimento al tribunale dei minori. Ma anche questo purtroppo non gli era servito per fargli idea sui comportamenti da tenere. E’ accusato in concorso di essersi introdotto nel ristorante La Bussola di Gabicce Mare dopo aver forzato la porta danneggiandone il perno e squarciando la tenda in plastica. In questa occasione però i due non avrebbero preso nulla. Pochi minuti dopo si erano spostati all’hotel Madison dove, dopo aver forzato la porta di ingresso, erano riusciti a rubare 25 euro dal fondo cassa strappando i fili del collegamento elettrico per garantirne l’apertura.

Poi avevano preso due chiavi passepartout che avrebbero aperto le casseforti delle camere dell’hotel.

La notte era ancora giovane perché avevano forzato anche la porta finestra del Bar Bellavista. Una volta dentro avevano preso una bottiglia di birra, due succhi di frutta, due bottiglie di champagne e 40 euro in moneta dal registratore di cassa. Infine l’ultimo raid della notte: si erano spostati al panificio Millefiori forzando l’ingresso con un cacciavite poi ritrovato dai carabinieri. Qui si n’erano andati a mani vuote. I colpi quella notte, tra riusciti e tentati, furono 9 ai danni di alberghi, ristoranti e bar. Altri due ragazzi riuscirono a non farsi beccare.

Mancata flagranza

Il giudice all’epoca non convalidò gli arresti perché era passato troppo tempo tra le manette e i fatti consumati. Non ci sarebbe stata più quindi la quasi flagranza. L’avvocato Piscaglia ha rilevato la mancanza di querele in due episodi e che non si tratterebbe di furto aggravato perché i locali erano chiusi. Il pm ha chiesto la condanna a 1 anno e 600 euro di multa. La sentenza è prevista tra un paio di settimane.

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