FANO - Ha preso il via ieri da Fano “Il Natale che non ti aspetti”, la serie di manifestazioni che per tutto il mese di dicembre valorizzerà l’atmosfera della festa più bella dell’anno in tutto il territorio provinciale. Ha preso il via in uno degli angoli più belli della città, il Pincio, sfavillante di luci, divenuto specchio del cielo stellato per illuminare un mercatino ricco di cose, oggetti che costituiscono degli splendidi regali di Natale.
C’è la slitta con la renna
Una ventina di casette di legno che sembra siano emerse da un libro di favole, corredate dall’ormai immancabile presepio, allestito dai maestri carristi con figure ad altezza naturale, dalla slitta di Babbo Natale e dall’artistica cornice che consente a tutti di farsi fotografare con alle spalle l’arco di Augusto o il Bastione del Nuti e Porta Maggiore.
Ma il vero valore del “Natale che non ti aspetti” sta nell’opera dei volontari della Pro loco, i veri “elfi”, instancabili, fantasiosi, che sanno ricavare dalla storia del loro paese, dalle tradizioni, dalla bellezza dell’ambiente e dai prodotti gastronomici locali, una forza d’attrazione che suggestionerà migliaia di persone provenienti - assicurano gli organizzatori - da tutta Italia e anche dall’estero.
L’ha rimarcato in tutti i modi il presidente provinciale dell’Unpli Damiano Bartocetti nell’inaugurare, insieme a tante autorità, l’iniziativa. E di autorità, a riprova dell’importanza e del coinvolgimento della manifestazioni ne erano presenti davvero tante: dal deputato Antonio Baldelli, all’assessore regionale Stefano Aguzzi, al viceprefetto Antonio Angeloni, al vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Biancani, al sindaco di Fano Massimo Seri, all’assessore comunale Etienn Lucarelli e a diverse altre civili e militari. Non sono mancati i rappresentanti delle Pro loco, a partire dal presidente regionale Marco Silla per giungere a quello di Fano Giacomo Grandicelli.
L'nniversario del ventennale
«Un compleanno storico: 20 anni della rete del Natale più magica e grande d’Italia – ha evidenziato il presidente Bartocetti - per una grande edizione che ha ottenuto un riconoscimento prestigioso dal ministro del turismo, Daniela Santanché, che ha sottolineato come questo evento rappresenti un esempio virtuoso italiano.
La destagionalizzazione
Se l’obiettivo del sistema turistico è quello di destagionalizzare gli arrivi e le presenze al di fuori dell’estate, “Il Natale che non ti aspetti” costituisce l’evento principale. Ieri sono stati inaugurati i mercatini di Natale anche a Candelara, rinomata per le candele, Mombaroccio e Gradara.