ANCONA Avevano spaccato la vetrina del mini market a suon di calci e pugni e poi avevano rapinato il titolare, sfilandogli 1.200 euro. È il quadro accusatorio che la procura ha affibbiato a tre pakistani e un indiano, di età compresa tra i 26 e i 31 anni. Il colpo ai danni del negozio risale al gennaio del 2020. Vittima del blitz era stato un commerciante pakistano che, appena subita la rapina, aveva sporto denuncia ai carabinieri.
Il rinvio
Ieri mattina, per il gruppetto di stranieri si è aperta l’udienza preliminare davanti al gup Alberto Pallucchini.
Il varco
Si erano aperti un varco, entrando all’interno dell’attività di corso Carlo Alberto. «Se chiami i carabinieri sei morto» avrebbero detto al titolare del mini market. All’uomo erano stati presi dalla tasca dei pantaloni 1.200 euro in contanti, l’incasso della settimana precedente che l’indomani avrebbe dovuto depositare in banca. Dopo la denuncia per rapina, i carabinieri avevano iniziato le indagini. Nel giro di pochi giorni, in tre erano stati arrestati e condotti a Montacuto. I quattro imputati sono difesi dagli avvocati Giuseppe Cutrona, Simone Matraxia e Pietro Sgarbi.