Un tratto assai pericoloso, senza passaggi pedonali e privo di percorsi protetti e marciapiedi. Ma Elisabetta è stata spinta dal suo spirito buono e generoso e da quella passione per gli animali che l'ha sempre accompagnata. Dopo aver soccorso il cagnolino, appena ha attraversato la strada provinciale, probabilmente per ritornare alla propria auto, l’impatto con la Mini Cooper in arrivo dal centro abitato è stato terribile. La donna è finita prima sul parabrezza dell’auto e poi è stata sbalzata sull’asfalto.
La ragazza al volante della Mini, angosciata dopo l'impatto, ha tentato subito di soccorrere Elisabetta chiamando i sanitrari. Da lì la corsa disperata all’ospedale di Cona, dove Elisabetta ha lottato tra la vita e la morte per alcune ore, prima di arrendersi. Mentre conducevano le indagini sulla dinamica dell'incidente, gli agenti della polizia Municipale hanno cominciato a cercare elementi utili per una sicura identificazione della deonna, risultata difficoltosa nei primi momenti. I poliziotti hanno trovato il telefono e un mazzo di chiavi risultate poi essere quelle di un’auto nera rimasta parcheggiata a lato strada.
A quel punto hanno aperto la macchina risalendo così all’identità della veterinaria ferrarese. «Morire mentre si sta compiendo un gesto nobile è qualcosa che ci lascia ancora più sgomenti – ha detto il sindaco di Vigarano Barbara Paron, appena appresa la terribile notizia -.
La nostra comunità perde un’anima dolce e gentile, una professionista e una donna di grandi valori. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che piangono questa improvvisa scomparsa».