Lo sport tira la corda e il turismo: «In migliaia a Fermo anche fuori stagione». Anche le donne fra i forzuti. Vitturini: «Anche queste sono pari opportunità»

Lo sport tira la corda e il turismo
Lo sport tira la corda e il turismo
di Domenico Ciarrocchi
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Lunedì 8 Aprile 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 10:52

FERMO Non solo cultura in centro e spiagge sulla costa, per cercare di promuovere il turismo il Comune di Fermo punta anche su sport e turismo. Un connubio che sta portando numerosi visitatori anche nella vicina Porto San Giorgio. Accanto alle competizioni c’è la possibilità di far conoscere la città con il giro di atleti, con tanto di amici e famigliari, che vengono in zona per le gare. In tutto, da qui alla prossima estate, una decina gli eventi sportivi di caratura nazionale, e non solo, che si svolgeranno in città e che vedranno la partecipazione di migliaia di atleti, provenienti dall’Italia e dall’estero, di varie discipline. Il via nel weekend appena alle spalle con le gare di tiro alla fune. Quindi atletica, biliardo, beach volley, ginnastica, calcio e basket. 

La strategia

«Un ricco programma che attesta ancora una volta la vocazione di Fermo ad essere sede di eventi sportivi di grande rilevanza. Fermo ha storicamente lo sport connaturato nella sua comunità e ospita impianti in grado di poter accogliere gare e competizioni che hanno una grande importanza a livello nazionale - rimarca l’assessore allo Sport Alberto Scarfini -: il fatto di avere in questo 2024 un fitto calendario che in pochi mesi concentra iniziative molto partecipate è per noi motivo di orgoglio in quanto ci consente di dare attuazione a quanto detto più volte dalla nostra amministrazione, far sì che lo sport contribuisca a destagionalizzare le presenze turistiche in città, non più legate esclusivamente ai periodi canonici ma anche a quelli meno usuali, ugualmente e potenzialmente forieri di visite e presenze». Dello stesso parere l’assessora al Turismo Annalisa Cerretani, per la quale «lo sport per Fermo non è solo inteso come momento agonistico e di gare.

Le squadre e gli atleti che raggiungono la nostra città hanno anche piacere di vederla e conoscerla. Riteniamo che la promozione turistica possa passare anche attraverso lo sport in grado di veicolare tanto pubblico. Del resto, lo sforzo che come assessorato stiamo compiendo nel migliorare sempre più le politiche turistiche e di accoglienza a partire dai luoghi, dalla digitalizzazione, dal coinvolgimento e dalle reti, va in questa direzione: implementare un turismo destagionalizzato, tutto l’anno, che crei economia e porti sviluppo». Le gare di tiro alla fune si sono svolte alla palestra di via Leti, messa a disposizione dal Comune di Fermo, con l'ultima gara del campionato italiano, finale categoria 680 kg e finale promozionale categoria 520, organizzato dall’associazione Cobra, in collaborazione con Cavalcata dell'Assunta e Figest. Premiati anche i i ragazzi delle scuole partecipanti al progetto “Tiro alla fune nelle scuole 2024”.

La delegazione

Alla manifestazione anche la Commissione Pari opportunità regionale guidata dalla sangiorgese Maria Lina Vitturini. «Nelle squadre - dice - si inizia a vedere la presenza di ragazze. Ormai le donne si approcciando a tutti i tipi di sport, anche quelli che tradizionalmente erano maschili: questo vuol dire che pian piano il gap si accorcia e le Pari opportunità nello sport di stanno realizzando». Nella delegazione anche la campionessa di ciclismo Sarah Cinquini che porterà il logo della Commissione da Capo Nord per 7mila km nel mondo. Ieri, fra l’altro, si è tenuto anche il il trofeo “Città di Fermo” di atletica leggera alla pista comunale nel polo sportivo di via Leti. Con il patrocinio di Comune di Fermo. Nel pomeriggio le gare giovanili e nel pomeriggio gli assoluti.

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