Com'è bella Trapani vista da un mulino. Il fascino segreto della spiaggia di Mastroianni

Com'è bella Trapani vista da un mulino. Il fascino segreto della spiaggia di Mastroianni
di Francesco Olivo
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Venerdì 3 Ottobre 2014, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 22:04

​Ci sono porti di mare pi belli delle isole, luoghi di passaggio pi interessanti delle mete. In tanti, tantissimi quest’estate, sono transitati per l’aeroporto e le banchine di Trapani per imbarcarsi verso le Egadi, meta classica e davvero affollata ultimamente.

In pochi, lo dicono le statistiche, hanno per qualche ore voltato le spalle al porto per scoprire una città ricca di un fascino discreto e di ricchezza incontaminata dai flussi turistici. La verità infatti è che Trapani è molto bella, il suo centro con una serie di palazzi maestosi è rinato grazie al vento benefico della Coppa America di vela nel 2005 e di quella rendita si vive ancora molto bene. Belle chiese, ottimi ristoranti, prezzi senza eccessi e atmosfera rilassata: una passeggiata forse non basta, ma certo non si può evitare.

La cultura non è tutto: la spiaggia di Trapani e senza dubbio uno dei lidi cittadini più belli d’Italia, sabbia chiara e acqua cristallina, da far invidia a tanti posti carissimi meta di folle turistiche stagionali. Inutile aggiungere, che a pochi chilometri si trovano meraviglie assolute che è un delitto non frequentare quando si può: da un lato Marsala, Mazara, Salemi e la costa sud, e dall’altro la riserva dello Zingaro, San Vito lo Capo, la tonnara di Bonagia e più in alto la magica Erice.

Proprio sotto questo storico borgo con vista sorge una delle novità più affascinanti di queste zone: il mulino di Angelo, ovvero uno dei monumenti post industriali che testimonia il passato di produzione del sale, oggi diventato uno dei posti più originali e affascinanti dove dormire. Il mulino, infatti, è stato da qualche settimana adibito a stanza del resort I Mulini, opera davvero notevole di architettura che ha sfruttato ogni centimetro dell’antico edificio di lavorazione delle saline e lo ha reso una suggestivo avamposto di lusso sulla spiaggia. Dormire, o solo osservare il mare dal mulino è un’esperienza davvero unica, ma bisogna essere fortunati (e non particolarmente ricchi) nel trovarlo libero (www.imuliniresort.it).

Quella del mulino è solo l’ultima follia, ben riuscita, di Andrea Bulgarella, attivissimo “recuperatore” di luoghi pieni di storia, con radici salde in questa terra, ma con alberghi e strutture in tutta Italia (la base è da molti anni a Pisa).

Dopo aver sottratto la salina al decennale degrado Bulgarella ha voluto compiere due dediche non banali: il mulino ad Angelo, ovvero Angelo Infanti l’indimenticabile Manuel Fantoni di Borotalco (ma ha recitato anche nel Padrino) che dopo aver girato qui le puntate della Piovra si è innamorato di questo scorcio e ci è tornato fino alla morte. Altra dedica illustre è quella a Marcello Mastroianni, la celeberrima foto dell’attore che cammina sulla spiaggia con una sciarpa, che campeggia sulla Casa del Cinema di Villa Borghese è stata scattata da Pino Settanni proprio davanti al mulino, nel 1992 in una pausa delle riprese di Stanno tutti bene, diretto da Giuseppe Tornatore.

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