MACERATA Rischia di rimanere deluso chi si attendeva spaccature sull’urbanistica, sui lavori pubblici o sui servizi sociali: nulla di tutto questo. Da alcune settimane a questa parte l’amministrazione è alle prese con un serio problema gastronomico. Prima i mercatini francesi che saranno organizzati dal Comune nonostante la netta contrarierà dell’assessora alle attività produttive e al commercio Laura Laviano e di altri assessori, ora uno street food (“Cucina pugliese contro cucina romana”) che è stato autorizzato dal 21 al 24 marzo prossimi in piazza Mazzini.
La posizione
Per lo street foood si è inalberato l’assessore comunale all’ambiente e alla sicurezza Paolo Renna che ha fatto mettere a verbale la propria contrarietà all’iniziativa sostenuta dall’assessora Laura Laviano. Quanto ai mercatini francesi chi - Laviano e gli altri assessori - ha sostenuto le ragioni del no lo ha fatto rilevando tra l’altro il fatto che si andavano a penalizzare i produttori locali, peraltro in un momento in cui gli agricoltori scendono in piazza con i trattori per evidenziare l’insostenibilità economica delle attività. È passata invece la linea di un gruppo di commercianti del centro per i quali i mercatini francesi comunque creano movimento in città, linea che è risultata prevalere grazie all’intervento del sindaco Sandro Parcaroli. Quanto allo street food la polemica sembra legata alla scelta della piazza e non al pecorino romano: resta comunque l’evidenza che in giunta ci si divide su temi che non suscitano particolari entusiasmi.
Il retroscena
Il retroscena dei mercatini francesi lo si coglie meglio andando a riprendere gli interventi delle due associazioni cittadine dei commercianti.