ANCONA - Le Marche sarebbero vicine al picco di contagi coronavirus. A sostenerlo Paolo Spada, chirurgo vascolare dell'Humanitas Research Hospital autore della rubrica "Numeri in pillole" sulla pagina Facebook "Pillole di ottimismo".
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L'ultimo bollettino di Covid-19 in Italia segna «un altro passo verso il picco dei contagi, che appare davvero vicino in alcune regioni come Lombardia, Liguria, Trento, Marche, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise e Sardegna. La Valle d'Aosta - spiega Spada -, che per prima ha raggiunto i vertici di incidenza, pare già aver scavallato». La curva epidemica «prosegue la marcia verso la cima. Qualcuno è già molto vicino», assicura l'esperto.
«Si deve attendere conferma qualche giorno che non vi siano inversioni - precisa Spada - ed è oltretutto presumibile che in questa seconda onda il picco sia meno acuto che a marzo (non sono ancora effettive le ultime misure di contenimento, meno rigide del primo lockdown), ma l'attesa non sarà lunga» considerando che nelle regioni citate «la progressione degli aumenti» delle infezioni da Sars-CoV-2 «sui 7 giorni si avvicina gradualmente alla linea dello zero, e la curva dei positivi in media mobile a 7 giorni dà altrettanto l'idea dell'approssimarsi della vetta».