Halloween, dai castelli con fantasma ai cimiteri storici: la mappa del brivido

Halloween, dai castelli con fantasma ai cimiteri storici: la mappa del brivido
Halloween, dai castelli con fantasma ai cimiteri storici: la mappa del brivido
di Riccardo De Palo
4 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Ottobre 2018, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 16:44

Se è vero che «tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un sogno in un sogno», per dirla con Edgar Allan Poe, non c'è modo migliore che trascorrere Halloween nei luoghi in cui le leggende nascono (e di rado periscono). È il caso di un monumentale cimitero alle porte di Londra, Highgate, che raccoglie le spoglie di molti personaggi illustri - da Karl Marx a George Michael - e in cui alcuni, con orrore, hanno visto aggirarsi un vampiro.

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Gli avvistamenti si sono susseguiti, dagli anni Sessanta, lungo le file di tombe e di statue di epoca vittoriana, immerse nella boscaglia; testimoni hanno raccontato di avere visto una figura alta, oscura, dalle fattezze mostruose; da allora si sono ripetute le veglie di preghiera; e ci fu anche chi parlò di un vero e proprio re delle tenebre, che si aggirava tra i sepolcri della scrittrice George Eliot e del preraffaelita William Michael Rossetti. Alcuni vedono nel vampiro la reincarnazione di jack il saltatore, mitica creatura soprannaturale d'epoca vittoriana.

ISPIRAZIONI
Il luogo è stato d'ispirazione per molti artisti. Francis Ford Coppola scelse proprio il cimitero di Highgate per girare, nel 1992, alcune scene di Dracula di Bram Stoker; è qui che il personaggio di Lucy Westenra viene sepolta, prima di risvegliarsi con i canini più aguzzi del solito. E Fred Vargas fa ritrovare al suo commissario Adamsberg, proprio davanti ai suoi cancelli, diciassette paia di piedi mozzati, nel romanzo Un luogo incerto.
Gli inglesi, che guardano a queste leggende (e non solo) con ironia, hanno continuato a rendere omaggio a personaggi indimenticabili che vi riposano in eterno; come Douglas Adams, autore di Guida galattica per autostoppisti, a cui molti lasciano una biro o un giocattolo, per ricordare il suo talento di scrittore.

Spostandosi di qualche centinaio di chilometri a Sud, c'è un altro cimitero famoso per i suoi fantasmi: è quello parigino di Père-Lachaise. Qui le leggende si sprecano, e non solo per la quantità (veramente abnorme) di celebrità del passato che vi riposano, ma anche per il numero di avvistamenti insoliti. Spesso citato nei romanzi di Daniel Pennac, dedicati alla saga della famiglia Malaussène, il Père-Lachaise è uno dei cimiteri più visitati al mondo: tre milioni e mezzo di persone vengono ogni anno a visitare le lapidi dedicate a Jim Morrison, Yves Montand, Simone Signoret, Michel Petrucciani; qui riposa il romanziere ottocentesco Gérard de Nerval, ma anche il nostro Gioacchino Rossini, e il grande Oscar Wilde. Con tanti morti ingombranti, era inevitabile che fiorissero i racconti più strani. La stessa scritta in greco apposta sulla lapide di Jim Morrison, fedele alla sua anima, diventa inquietante se letta nel senso di lui creò i suoi demoni. Ma c'è anche chi crede che tra le tombe di questo cimitero si cerchino eternamente i fantasmi di Marcel Proust e Maurice Ravel; per non parlare dei primi inquilini celebri del luogo, Abelardo ed Eloisa, da sempre legati da amore proibito e indissolubile.

ANTICHI MANIERI
Per chi cerca invece castelli infestati da fantasmi, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Nella Torre di Londra fu decapitata la moglie di Enrico VIII, Anna Bolena, che pare si aggiri ancora per i sotterranei (con la testa nella sua sede naturale). Il castello di Edimburgo è uno dei più infestati d'Europa, ed è stato al centro, qualche anno fa, di una scrupolosa indagine sulle presenze paranormali: c'è chi racconta di avere visto nitidamente alcuni prigionieri francesi risalenti alla Guerra dei Sette Anni, e in particolare un pifferaio e un tamburino (lui sì) completamente sprovvisto di testa. A pochi passi dal maniero, c'è anche un ristorante (nonché boutique gothic hotel) periodicamente visitato da fantasmi, The Witchery, edificato proprio sul luogo in cui, un tempo, amavano bruciare le streghe.

Nei Carpazi romeni sorge invece il castello di Bran, la cui storia è da sempre legata al conte Dracula; il romanzo di Bram Stoker si svolge proprio in un luogo simile a questo e la leggenda vuole che, nelle notti di luna piena, si aggiri ancora per le sue stanze risalenti al dodicesimo secolo il fantasma della regina Maria, che qui visse per ultima, e che pare non abbia alcuna intenzione di traslocare.

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