In Bahrein apre il parco marino più grande del mondo con tanto di vero Boeing sui fondali

In Bahrein apre il parco marino più grande del mondo con tanto di vero Boeing sui fondali
In Bahrein apre il parco marino più grande del mondo con tanto di vero Boeing sui fondali
di Francesca Spanò
2 Minuti di Lettura
Domenica 3 Febbraio 2019, 01:05 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 18:17

Un polo turistico in ascesa, il Bahrein, che si prepara a mostrare al mondo (e soprattutto agli amanti delle immersioni) un tesoro notevole: il parco acquatico più grande che mai sia stato creato. Centomila metri quadrati di spazio, un investimento che, al momento del progetto, si attestava intorno ai 50 milioni di dollari e persino un Boeing vero di 70 metri calato sul fondale per un'attrazione che promette di essere incredibile. Aprirà nei prossimi mesi nel Golfo Persico, al largo delle coste del Paese e a benedirlo ci penserà la casata reale locale, la stessa che lascia trapelare quanto i cancelli saranno spalancati ben presto, forse prima dell’estate.
 

 

Una passeggiata nelle profondità

Sembrerà di trovarsi direttamente in un mondo di acqua, un museo vero e proprio dedicato però ai subacquei. Saranno infatti necessarie le bombole per immergersi e i più bravi potranno arrivare nelle profondità, dove giace l’aereo che ne è la curiosità più speciale, ammirando intorno la barriera corallina e persino la ricostruzione fedele di un'abitazione tipica di un mercante di perle.

Un occhio all’ambiente

Per portare a termine l’iniziativa, grande attenzione è stata prestata all’ecosostenibilità con l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale. In più, sono adatti a integrarsi perfettamente con l’ecosistema marino, tanto da favorire la crescita spontanea dei coralli.

Curiosità sull’aereo

Il Boeing ha lavorato davvero e oggi è in “pensione”, per questo è stato acquistato per la nuova impresa. Intorno alla sua fusoliera saranno inserite sculture e barriere artificiali, ma non si conosce esattamente la data in cui sarà lasciato affondare o se si trovi già al suo posto. Pure in questo caso si raggiungerà un primato: nessun velivolo tanto grande (ha un'apertura alare da 64 metri) è stato lasciato finire sott’acqua per la nascita di un parco. Nel 1993, però, fu Miami a pensare a una alternativa di questo tipo, immergendo un Boeing 727. Non tutti comunque sono entusiasti della new, ritenendo che finiranno così in mare oltre 150 mila chili di metalli che inevitabilmente si deterioreranno provocando inquinamento.

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