Suzy Pérez, da top model e ballerina a senzatetto per le strade di New York

Suzy Pérez, da top model e ballerina a senzatetto per le strade di New York
di Alix Amer
3 Minuti di Lettura
Martedì 6 Agosto 2019, 21:27 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 07:34

Dicono sempre che la vita è piena di sorprese, ma a volte non sono tutte belle. Come la storia che stiamo per raccontarvi. Partita in un modo e finita in tutt’altro. Una vicenda che ha toccato migliaia e miglia di persone. Recentemente una notizia è rimbalzata su Twitter: il caso della famosa modella domenicana Suzy Pérez, che negli anni 2000 ha avuto molto successo lavorando con grandi star come Jennifer Lopez. Era anche una bravissima ballerina e, negli anni ‘90, è apparsa in molti video musicali diventando uno delle super-top latine di maggior successo che vivevano negli Stati Uniti. Ma in questi giorni sono apparse delle foto che la ritraggono per le strade dove vive in pessime condizioni. 

Il tweet in cui è raccontata la sua storia ha raggiunto più di 70 mila “Mi piace”. «Dal successo è finita in un tunnel da cui non è riuscita più ad uscire», racconta chi la conosce. I giornalisti che hanno seguito la sua carriera, hanno raccontato che ad un certo punto, all’apice del successo, Suzy Pérez è stata assunta da un’agenzia di modelle italiana che si è poi rivelata una truffa e che in qualche modo l’ha indotta (e costretta) alla prostituzione. Si dice che, durante tutto questo tempo, la modella sia stata torturata, drogata e maltrattata fino a quando, alla fine, ha perso la vista. Successivamente, indicano che è stata vista ballare per soldi e, più recentemente, è stata vista in uno stato di preoccupante salute per le strade di Manhattan.
 

 

In effetti, l’ex modella ha seri problemi di tossicodipendenza e vive nelle strade di New York molto vicino a dove una volta ha lavorato come modella. Attualmente, uno dei suoi figli ha scoperto dove si trova grazie alle notizie sui social e, rapidamente, ha aperto una pagina web per raccogliere fondi per la riabilitazione fisica e psicologica di cui sua madre ha bisogno. «Speriamo che, con il sostegno della famiglia, Suzy possa lasciare le strade e riabilitarsi per tornare a godersi una vita normale lontano dall’orrore che ha vissuto da quella agenzia italiana di modelle e da quelle persone che gli hanno distrutto la vita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA