PESARO In pieno “effetto Valentino” il giorno dopo l’inaugurazione del casco gigante, omaggio al campione, che svetta in piazzale D’Annunzio, l’assessore con delega al Turismo, Daniele Vimini e il presidente dell’Associazione Albergatori Paolo Costantini, rilanciano sul nuovo corso e sulla trasformazione del lungomare di Levante, a partire dalla stagione 2023. Nel frattempo ci si gode il fortissimo ritorno d’immagine del cascone come è stato ormai ribattezzato via social. Anche ieri tantissimi curiosi a vedere l’opera e a farsi una foto o un selfie da rilanciare sui Instagram o Tik Tok. Bisogna ora vedere se le immagini postate, e dalla comunicazione potente, avranno un traino effimero o se, con il supporto di una buona strategia di marketing, il cascone potrà diventare un’attrazione turistica e un simbolo della città al pari di altri luoghi, opere e installazioni. Comune e operatori del turismo puntano dritti su quest’ultima carta perchè i segnali intercettati ci sono già tutti.
Effetto trampolino
Di sicuro il cascone per piazzale D’Annunzio avrà un effetto trampolino per smarcarsi dall’eterno ruolo di Cenerentola della zona mare.
E i parcheggi?
Va da sé che l’incarico dovrà prevedere anche la nuova disposizione dei parcheggi più funzionali alla nuova piazza, che dovranno essere ridistribuiti non nell’area pavimentata ma lungo Levante. I venti stalli presenti, saranno riposizionati e la piazza potrebbe assumere la forma di una mezzaluna. «Si sono fatti i primi passi importanti nella giusta direzione – prosegue a conclusione Paolo Costantini – abbiamo capito che il format di iniziative per famiglie e divertimento rivolte ai più piccoli funziona. Il grande casco di Valentino è un’opera d’arte moderna, instagrammabile e brandizzata, e sarà tappa fissa di passaggio ad ogni evento o raduno motociclistico sul territorio o nella vicina Romagna. Intanto altre attività e hotel stanno investendo o hanno aperto in questo tratto di Levante.