Le torture, l'agonia e l'omicidio di Jamal Khashoggi registrate in un audio che è ora in mano alle autorità turche. È il Washington Post a scrivere che Ankara è in possesso di prove schiaccianti che confermano come il giornalista saudita, scomparso il 2 ottobre scorso, sia stato ucciso all'interno del Consolato di Riad a Istanbul da un commando di 15 uomini arrivato dall’Arabia Saudita. «Si possono sentire la sua voce, come è stato torturato e poi ucciso», spiega una fonte anonima al quotidiano Usa. Resta da capire come Ankara sia entrata in possesso di prove raccolte nella sede della rappresentanza diplomatica.
Giornalista saudita ucciso in consolato a Istanbul: le prove in un audio
Venerdì 12 Ottobre 2018, 19:37
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