Il borgo dove le cataste di legna diventano arte

Cataste a Mezzano
Cataste a Mezzano
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Lunedì 21 Luglio 2014, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 20:41
A Mezzano di Primiero, piccolo borgo di fiaba sotto le Pale di San Martino, anche le cataste di legna sono d’autore. Da qualche anno questa localit del Trentino si sta popolando di meravigliose cataste artistiche, grazie alla fantasia dei privati ma soprattutto alle opere di artisti affermati e selezionati con un concorso nazionale. E adesso, ciocco dopo ciocco, la rassegna «Cataste e Canzei» conta ormai 25 opere da ammirare. Una straordinaria raccolta di installazioni artistiche che impreziosiscono angoli, piazze e vicoli del borgo antico. A ogni angolo una sorpresa: il volto in lacrime, la navetta del telaio (in paese si nasconde una raffinata tessitura), la grande pannocchia sopra il pollaio, il paesaggio di legnetti che pare un intarsio, la rappresentazione di una canzone popolare, fiori giganteschi, finestrelle tra i ciocchi da cui pendono pizzi e cascate di gerani. Le otto novità aggiunte quest’estate hanno nomi evocativi: Pensieri Vaganti, Cornucopia, Sfere dell’immaginario, L’incanto di Lena, Il bosco vecchio, il Santone, gli Opposti e l’Onda.



Ma queste originali installazioni artistiche non solo l’unico pretesto per visitare e tornare a visitare questo paese-cameo che ha fatto del ritorno alla natura e alle radici la propria battaglia realizzando cinque itinerari intitolati «Segni sparsi del rurale» e dedicati all’acqua, agli orti, alle architetture, ai dipinti murali e alle antiche iscrizioni. Il borgo, con le sue romantiche scenografie rurali, è stato scelto infatti dalla prestigiosa Academy International di New York (www.theinternationalmusicacademy.com) che fino al 9 agosto darà vita a una rassegna musicale di altissimo livello. Nella locandina, che si intreccia con quella di Mezzano Romantica, tradizionale rassegna estiva locale, in calendario fino a fine agosto, grandi opere liriche, proposte corali, un concorso pianistico e famosi classici di Broadway. Attesissimo il gran galà del 27 luglio con Renata Scotto, leggenda vivente della lirica.



E non manca neppure il côté goloso. Infatti i prodotti caseari tipici tutelati dalla Strada dei Formaggi delle Dolomiti (www.stradadeiformaggi.it), come il Primiero, la Tosèla, il Trentingrana, il Dolomiti, la ricotta salata e altri latticini, sono i protagonisti della rassegna CheeseNic, golosa novità della stagione. Nei mesi di luglio e agosto, oltre alle eco-gustose merende e ai picnic sull’erba degli alpeggi, è anche possibile partecipare alle cene sotto le stelle e ad altri appuntamenti proposti negli agriturismi, nei rifugi e nei ristoranti locali per gustare altre specialità del territorio, come la birra artigianale Bionoc, prodotta proprio a Mezzano.



INFO: Comune di Mezzano, tel. 0439.67019, www.mezzanoromantica.it





I NOSTRI CONSIGLI

Hotel Garnì Paradisi, Via Del Pian, 25/A, Mezzano di Primiero; tel. 0439. 725103, www.hgparadisi.it

Una struttura accogliente e moderna dotata anche di un bel centro wellness.



Ristorante Castelpietra, Via Venezia, 28, Transacqua di Primiero; tel. 0439. 763171, www.ristorantecastelpietra.it

A pochi chilometri da Mezzano, un ristorante per gourmet dove assaggiare specialità locali di eccellente qualità rivisitati con gusto.



Agritur Dalaip dei Pape, Loc. Dalaibi di Tonadico; tel. 329.1915445, www.agriturdalaip.it.

Un agriturismo a conduzione familiare nel Parco Naturale Pale di S. Martino e Paneveggio. Si può soggiornare nel maso secolare, pranzare al ristorante e acquistare i prodotti dell’orto.



Caseificio Sociale Comprensoriale di Primiero, Via Roma 179, Mezzano di Primiero; tel e fax 0439/62941/64749, www.caseificioprimiero.com.

Il posto giusto per fare shopping goloso: oltre al Botìro di malga (il burro Presidio Slow Food prodotto con la panna cruda) qui si possono acquistare deliziosi formaggi locali come il Nostrano di Primiero, il Fontal, la ricotta affumicata e la Tosèla.
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