Confusione, divisione ed l'errore «sono persino entrati nella Chiesa». E ancora. «Il nostro tempo soffre intensamente per i risultati di un insegnamento superficiale o addirittura errato della fede. Anche se dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per difendere la nostra fede cattolica in qualsiasi circostanza in cui è sotto attacco, Satana cerca di scoraggiarci». Il cardinale americano ultraconservatore Leonard Burke, punito dal Papa perché considerato nemico delle sue riforme e avversario alla linea aperturista del pontificato, rispetta la consegna del silenzio che si è dato ma si fa vivo ai fedeli con la sua periodica newsletter in cui offre una riflessione sulla missione della Chiesa messa in pericolo da correnti teologiche contrarie al Magistero. Non fa menzione a nessun fatto specifico, non indica nomi o situazioni, parla in generale come referente del santuario della Vergine di Guadalupe, patrona di tutto il continente americano, che lui segue da anni personalmente.
«Una volta che Satana ci ha scoraggiato, aumenta la tentazione di rinunciare alla nostra battaglia quotidiana per vivere in Cristo e di lottare per la verità divina, la bontà e la bellezza di cui Lui è l'immagine vivente» scrive il cardinale americano, uno dei più strenui sostenitori della battaglia pro life negli Usa, annoverato tra i prelati repubblicani, forse perché a suo tempo, quando venne eletto Trump, si limitò a far notare che forse era una buona notizia per la difesa della vita.
In questi giorni che è filtrata la notizia della decisione di Papa Francesco di privarlo dell'appartamento a via Rusticucci e dello stipendio da cardinale, Burke si trovava negli Stati Uniti e ha preferito non commentare in alcun modo questa decisione. Probabilmente da canonista di lungo corso, prenderà in mano carta e penna per scrivere al pontefice e chiedergli chiarimenti, anche perchè un provvedimento del genere e di questa portata non era ancora mai stato sperimentato almeno dai pontefici di epoca moderna.
Il Sinodo si apre con le scintille, il cardinale Burke contro il cardinale Fernandez: «Troppo caos»