Cresce di ora in ora il terribile bilancio delle vittime del crollo di una diga in Kenya, a nord della capitale Nairobi: i morti sarebbero 42, secondo le prime informazioni, mentre cresce a 120 il numero complessivo delle vittime delle piogge torrenziali che da giorni funestano il Paese con conseguenze catastrofiche.
La diga e scoppiata vicino alla citta di Mai Mahiu, nella contea di Nakuru, nella Rift Valley, a circa 100 km a nord-ovest di Nairobi, spazzando via case e sommergendo strade che ora sono chiuse al traffico.
Bilancio provvisorio del crollo della diga: 42 morti
«Il bilancio provvisorio e di 42 morti. Ci sono altre persone intrappolate nel fango che stiamo cercando di trovare», ha dichiarato il governatore Susan Kihika.
Le forti piogge sul Paese africano
Il crollo della diga è dovuto alle violente piogge che da settimane stanno interessando il Paese. Come ha dichiarato alla Cnn la governatrice della contea di Nakuru Susan Kihik, le squadre di soccorso stanno scavando nel fango e tra i detriti cercando di trovare sopravvissuti vicino a Mai Mahiu. Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare in modo significativo, ha aggiunto la governatrice.
«Stiamo cercando di gestire l'emergenza, ma la situazione è opprimente. Stiamo facendo del nostro meglio soprattutto per raggiungere coloro che sono stati portati via perché speriamo che alcuni siano ancora vivi», ha detto Kihika. Difficile riuscire a raggiungere Mai Mahiu, una cinquantina di chilometri a nord della capitale Nairobi, poiché parte della strada è stata tagliata fuori dalle recenti forti piogge, ha detto Kihika. Le squadre stanno rimuovendo i detriti mentre cercano di raggiungere i sopravvissuti ed estrarre i corpi, ha aggiunto.