Porto, il Tar si pronuncia: «Chiarezza sulla polizza». Respinti i ricorsi dal Marina. Vesprini: «Comune messo in sicurezza»

Porto, il Tar si pronuncia: «Chiarezza sulla polizza»
Porto, il Tar si pronuncia: «Chiarezza sulla polizza»
di Domenico Ciarrocchi
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Sabato 9 Marzo 2024, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 11:37

PORTO SAN GIORGIO Nuovo step sul caso del porto turistico, il Tar respinge i ricorsi presentati dal Marina in merito alla fideiussione. A darne la notizia è il Comune di Porto San Giorgio, secondo il quale la giustizia amministrativa finisce per «mettere in sicurezza», lo stesso municipio sulla questione della validità relativa alla polizza presentata dal Marina per avere una garanzia sui pagamenti. 

L’iter

L’amministrazione cittadina aveva infatti depositato un’istanza per ottenere chiarimenti riguardanti la stessa garanzia presentata dal Marina per ottenere la sospensiva, almeno fino all’udienza di merito, fissata per il prossimo mese di luglio. Con l’istanza il Comune aveva chiesto al Tar di fare luce sulle perplessità sollevate dall’Agenzia del Demanio sulla polizza: in particolare, come suggeriva il Demanio, la possibilità di escutere fin da subito la garanzia e le verifiche necessarie ad accertare l’affidabilità e la solidità della compagnia assicuratrice. Contro l’istanza il Marina aveva presentato un ricorso, eccependo da un lato l’inammissibilità dell’atto e dall’altro l’infondatezza dei singoli chiarimenti richiesti. Il Tar ora ha rigettato entrambe le questioni presentate dalla società che gestisce la darsena cittadina.

I passaggi

Il tribunale ha anche specificato che la polizza fideiussoria non può essere escussa prima dell’avvenuta sentenza e chiarisce che gli accertamenti documentati dall’ente comunale erano comunque quelli previsti.

Insomma: resta tutto congelato almeno fino alla prossima udienza. Con quest’atto, secondo quanto evidenzia l’amministrazione comunale, è stato chiarito che le verifiche da svolgere sul fideiussore erano «che fosse un istituto bancario o assicurativo a ciò regolarmente autorizzato, ovviamente autorizzato a presentare garanzie in Italia e altrettanto ovviamente che la polizza sia autentica». Verifiche che il Comune, al termine del lavoro da parte degli uffici, aveva già portato a termine. «Questa ordinanza - commenta il sindaco Valerio Vesprini - era l’atto che noi auspicavamo: l’avevamo richiesta proprio per garantire che il lavoro portato avanti fosse valutato, e anche a definitivo chiarimento e tacitazione delle inesattezze affermate in questi mesi».

L’impegno

Il primo cittadino tiene anche «particolarmente a ringraziare coloro che, con serietà e professionalità, stanno seguendo un lavoro importante, tanto complesso quanto delicato, come quello che è la vicenda riguardante il porto». Di là dai formalismi tecnici, un altro passo per dipanare la matassa dei rapporti fra Comune e Marina, anche se l’iter appare ancora lungo.

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