CIVITANOVA Bimbo caduto dal balcone, la Procura apre un’inchiesta, si indaga per lesioni colpose gravissime. Gli inquirenti stanno ricostruendo quanto accaduto la sera di sabato scorso, sentendo i familiari e analizzando gli elementi finora raccolti. Nessun dubbio che si sia trattato di un incidente ma sono diversi gli aspetti da chiarire. Il piccolo, due anni ancora da compiere, sabato scorso era a casa di una zia che vive in via Verga, nella zona delle case popolari, con i genitori e il fratellino più grande.
Stava giocando in casa quando improvvisamente era riuscito ad andare nel terrazzo grazie a una portafinestra lasciata socchiusa.
Gli accertamenti
Sul fronte delle indagini gli agenti del commissariato di Civitanova stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso, dopo i rilievi effettuati sul posto la sera del drammatico incidente stanno sentendo i familiari del piccolo ed eventuali testimoni. A coordinare gli investigatori è il pubblico ministero Stefania Ciccioli che ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di lesioni colpose gravissime.
Dopo il fatto il cugino 25enne del piccolo che era in casa al momento dell’incidente, aveva raccontato che il bambino «molto vivace, stava correndo tra la cucina e le camere da letto. Poi si è messo dietro la tenda del soggiorno, nascondendosi per fare il gioco del cucù. Mio cugino era a casa nostra con i genitori e il fratello maggiore (7 anni) – aveva aggiunto -. Il dramma si è consumato in pochi istanti. E su quanto accaduto non ci sono dubbi. La polizia ha anche trovato le impronte delle manine sulla ringhiera». La madre, scesa in strada disperata e sotto choc, aveva chiesto aiuto a chiunque passasse in quel momento, ai soccorritori aveva ripetuto più volte: «Mi sono distratta un attimo, mi sono distratta un attimo».