Ancona, il cinema sotto le stelle lancia l'estate in centro: ballottaggio tra location

Ancona, il cinema sotto le stelle lancia l'estate in centro: ballottaggio tra location
Ancona, il cinema sotto le stelle lancia l'estate in centro: ballottaggio tra location
di Andrea Maccarone
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Marzo 2024, 01:30 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 07:10

ANCONA Un palco, un maxischermo e una platea di posti a sedere. Lo scenario: il cuore del centro città. Ai piedi della statua del conte Camillo Benso di Cavour. Oppure in piazza del Papa. In ballo queste due location. Così il sindaco Silvetti annuncia la vera novità dell’estate: «Un cinema all’aperto. Anzi, un Cinefestival». Un’idea nemmeno troppo astratta e sospesa nel vuoto, perché c’è già stato un avvicinamento tra il primo cittadino e Massimiliano Giometti gestore del multisala alla Baraccola e responsabile commerciale della Giometti Real Estate & Cinema. «Sono felice di questo suo interessamento, mi interfaccerò anche con gli altri colleghi di Ancona per vedere se possiamo realizzare un progetto insieme» conferma Giometti. 


Le intenzioni 

L’idea del sindaco si sposa pienamente con le intenzioni dell’imprenditore romagnolo. «L’ho visto fare in piazza Maggiore a Bologna - ricorda Silvetti - mi è rimasto il pallino da quella volta».

Dall’altra parte c’è Giometti che l’ipotesi dell’arena all’aperto l’aveva valutata anche un paio d’anni fa, però senza concretizzare. «Lo facciamo già a Fano, Pesaro e in Romagna con ottimi risultati» spiega l’imprenditore che nel merito del progetto ha idee molto chiare. «Si potrebbe fare una rassegna di film già usciti, ma con la presenza del regista o dell’attore per un talk a fine proiezione» suggerisce Giometti. Cinque-seicento posti a sedere. Paratie laterali che delimitino l’area: «Perché non sarebbe un’arena ad ingresso gratuito» puntualizza l’imprenditore. Tutto sta a capire se si riesce ad organizzare una sorta di direzione artistica condivisa comprendendo anche gli altri principali soggetti di questo settore in città: Saverio Smeriglio che gestisce il Movieland Goldoni e Chiara Malerba che gestisce due sale al chiuso (Cinema Azzurro e Cinema Italia) più l’arena cinema alla Mole Vanvitelliana. Ma se non dovesse andare in porto il “campo largo”, Giometti un passo avanti per dare la propria disponibilità l’ha già fatto.

Le criticità 

Ora non resta che approfondire i punti di forza e di criticità della location. «Bisogna vedere se il passaggio delle macchine intorno a piazza Cavour crei qualche fastidio all’ascolto del film» spiega Giometti. L’imprenditore, infatti, non disdegnerebbe anche altre opzioni: «Tipo piazza del Papa» ammette. Il salotto del centro storico farebbe proprio al caso: più raccolto e facilmente gestibile. Anche se per piazza del Papa l’amministrazione comunale vorrebbe puntare sul piccolo intrattenimento: concertini jazz, presentazioni di libri. Ma nulla esclude che possano convivere tutte le proposte in periodi diversi. Il festival del cinema, poi, è l’altra proposta su cui la giunta Silvetti si è esposta mesi fa. Quindi: piazza del Papa o piazza Cavour, una delle due sarà lo scenario deputato ad ospitare la kermesse. Sugli eventi in centro Silvetti ci sta puntando dall’inizio del suo mandato: prima con la Notte Bianca e a seguire con il Capodanno. Proposte che, seppure non condivise o apprezzate da tutta la cittadinanza, hanno comunque riscosso un innegabile successo. 

L’allestimento 

Ora bisogna cominciare a ragionare subito sull’allestimento e su tutto il fiume di permessi e burocrazie da affrontare. Per quanto riguarda il periodo, si parlerebbe di luglio. Il progetto è ancora in fase embrionale, anche se Comune e organizzatori, nelle persone del sindaco e del responsabile commerciale della Giometti Real Estate & Cinema, si sono già parlati nel primo incontro esplorativo da cui è subito nata un’intesa. E dal quale seguiranno altre interlocuzioni per andare più in profondità nelle scelte da dover prendere. Prima di tutto: battezzare una location.

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