SENIGALLIA Finti part-time per gli stagionali che lavorano a tempo pieno e vengono pagati per la metà delle ore in nero. Camerieri, addette alle pulizie e lavapiatti alcune delle professioni sottopagate. La denuncia arriva dalla Cisl che segnala come a subire queste condizioni siano soprattutto giovani e donne. Da pochi giorni si è celebrata la festa dei lavoratori ma quanti hanno avuto davvero un motivo per festeggiare? Se lo chiede Giovanni Giovanelli, referente Cisl Senigallia.
Le segnalazioni
«Continuano a giungere presso il nostro ufficio segnalazioni di part-time che camuffano lavoro a tempo pieno – spiega Giovanelli -, mancato riconoscimento degli istituti contrattuali, come straordinario e maggiorazioni, contratti di lavoro firmati dopo il periodo di prova e retribuzioni a parità di mansioni inferiori per le donne e per i giovani.
I fattori
Potenziamento del trasporto pubblico locale, conciliazione tempi di vita e di lavoro, rafforzamento dell’offerta abitativa a prezzi calmierati per giovani coppie e lavoratori, potenziamento dei servizi per le famiglie, integrazione del welfare pubblico con quello aziendale sono per la Cisl alcuni dei principali fattori che accresceranno l’attrattività del territorio e favoriranno l’innalzamento delle retribuzioni e il superamento del lavoro sottopagato. Nei prossimi giorni la Cisl di Senigallia avvierà una serie di iniziative e una incisiva campagna di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai giovani, per informarli sulle condizioni indispensabili per lavorare in regola, in sicurezza e per rifiutare proposte lavorative sottopagate e in nero.