Prima le molestie ad una 13enne, poi la fuga dopo essere stato scoperto dai genitori della ragazzina e infine un incidente con l'auto rubata alla famiglia per scappare. Per un 42enne romeno si sono spalancate le porte del carcere con l'accusa di violenza sessuale aggravata e furto. Tutto è cominciato lo scorso 22 maggio a Castel Goffredo, nel Mantovano quando i carabinieri sono stati chiamati per un'auto uscita di strada. Una volta sul posto, però i militari non hanno trovato nessuno a bordo, e hanno iniziato gli accertamenti, riuscendo a individuare e identificare il 42enne che si trovava al volante dell'auto risultata rubata. Compreso in quale contesto era avvenuto il furto, i militari hanno quindi ricostruito i fatti.
Il giorno prima il romeno aveva partecipato ad un pranzo con la famiglia di una 13enne e la ragazzina era stata molestata.