La Cgil ha diffuso il testo del messaggio: «Mi dispiace Paolo ma non posso mettere ragazzi di colore in sala qui in Romagna la gente è molto indietro con mentalità scusami ma non posso farti venire giù ciao».
Paolo, che ha già alcune esperienze nel settore turistico e ricettivo, anche nella riviera romagnola, aveva risposto da Milano a un annuncio per lavorare nella stagione giugno-settembre 2017 in un hotel di Cervia. «Siamo di fronte a un evidente caso di discriminazione razziale - dicono i responsabili della Filcams-Cgil - in cui a un danno patrimoniale per avere perso la stagione lavorativa si somma l'umiliazione e la profonda ingiustizia di cui si è vittima. Siamo certi che la Romagna saprà distinguersi dall'inaccettabile connotazione riservatale dall'albergatore».