È stata formalmente incriminata oggi dalla polizia locale per tentativo di omicidio, e rinviata di fronte alla giustizia minorile britannica, la studentessa accusata del triplice accoltellamento consumatosi ieri in orario di lezioni ad Ammanford, in Galles, nell'Amman Valley School: una scuola secondaria con oltre 1400 iscritti distante circa 100 chilometri da Cardiff. Lo ha reso noto la Dyfed-Powys Police, precisando che la ragazza ha solo 13 anni. Le tre vittime dell'episodio, un altro studente di cui non è rivelata per ora l'identità, aggredito con un coltello per motivi non ancora esattamente chiariti, e due insegnanti intervenuti coraggiosamente per cercare di disarmare la 13enne, Darrell Campbell e Fiona Elias, sono rimasti feriti in modo non grave. La polizia ha fatto sapere che sono stati tutti dimessi dall'ospedale nelle ultime ore.
Insegnanti eroi: cosa è successo nella scuola in Galles
Emerge il ruolo di due insegnanti, esaltati dai media come «eroi», nella vicenda del triplice accoltellamento consumatosi ieri in orario di lezioni all'Amman Valley School, un grande istituto secondario del Galles, a circa 100 chilometri da Cardiff: aggressione per la quale è stata arrestata dalla polizia locale una studentessa teenager.
L'aggressione a scuola con un coltello: la dinamica dell'episodio
È una studentessa 13enne la persona arrestata dalla polizia britannica in Galles in seguito al triplice accoltellamento avvenuto in orario di lezioni all'Amman Valley School, un istituto secondario con sede a Ysgol Dyffryn Aman, a circa 100 chilometri da Cardiff, a cui sono iscritti oltre 1400 fra ragazzi e ragazze. Lo ha reso noto Ross Evans, sovrintendente della Dyfed-Powys Police locale, in un aggiornamento ai media sull'accaduto. Secondo gli investigatori si è trattato di un episodio circoscritto, anche se grave e allarmante per la comunità. La prima vittima dell'attacco è stato un secondo studente, la cui identità resta coperta da riserbo, mentre gli altri due feriti sono due insegnanti intervenuti sulla scena. Evans ha precisato che la vita dei tre non è in pericolo e che gli agenti hanno recuperato un coltello indicato come arma del crimine. La giovane arrestata resta al momento in custodia, accusata di tentativo di omicidio. Non è chiaro se a scatenarne la furia sia stato qualche movente personale o di 'vendettà, una diverbio degenerato, oppure qualcosa di più simile a un raptus.