A Porto San Giorgio, a 47 anni di distanza dai tragici fatti di sangue dove perse la vita l’appuntato Alfredo Beni, in servizio presso la compagnia di Fermo, i carabinieri del comando provinciale hanno reso omaggio alla memoria del militare con la deposizione di una corona d’alloro al monumento nella piazza a lui intitolata, benedetta da don Pietro Quinzi, reggente della parrocchia della Sacra Famiglia.
La cerimonia
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il viceprefetto Alessandra De Notaristefani di Castogirardi, il generale medaglia d’oro al valor militare, ora in congedo, Rosario Aiosa, all’epoca dei fatti capitano della Compagnia di Fermo che rimase gravemente ferito nel corso del conflitto a fuoco, il comandante provinciale, colonnello Gino Domenico Troiani, il questore Luigi Di Clemente, il comandante della Finanza, colonello Massimiliano Bolognese, il comandante della Guardia costiera di Porto San Giorgio, tenente di vascello Angelo Picone, il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, il vicesindaco di Fermo Mauro Torresi, rappresentanti dell’Anca con l’ispettore regionale Tito Baldo Honorati, il generale Marco Di Stefano, autore di un saggio sugli eventi celebrati, nonché i figli di Alfredo Beni, Filippo e Francesca Beni.