MACERATA La città di Macerata è pronta a tingersi di rosso beneaugurante per dare il benvenuto al Drago, segno entrante del Capodanno cinese. L’appuntamento è per domani in centro storico con l’ormai tradizionale manifestazione organizzata per la nona edizione dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. L’anno del Coniglio cede il passo a quello del Drago, il quinto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese, per la precisione il Drago di Legno, associato alla Terra, da cui eredita alcune delle sue caratteristiche tra cui onestà, affidabilità, indulgenza, calma, costanza.
Il legame
L’evento rinsalda il legame tra ateneo e territorio nel segno del dialogo culturale con la Cina. «Come ha scritto il giornalista dell’Economist John Hooper, Macerata è un angolo di Italia che è da sempre Cina – ha commentato il rettore John McCourt durante la presentazione del programma - per sottolineare questo legame di amicizia a e scambio risalente ai tempi di padre Matteo Ricci, grazie all’Istituto Confucio e alla collaborazione con l’Università Normale di Pechino, dove andremo in primavera per studiare ulteriori sinergie».
Le botteghe
All’interno ci saranno diverse botteghe con numerose attività: la scuola di arti marziali, la casa del tè per la degustazione, il teatro in cui provare i vestiti tradizionali o farsi truccare, la scuola di calligrafia dove si potrà avere il proprio nome in cinese, la casa dei giochi dove provare i giochi tipici della tradizione e del folklore cinese e i ristoranti dove poter gustare i tipici ravioli, involtini primavera e il pane cinese con il supporto dell’azienda Itaci. L’area giardino, animata dallo spettacolare video mapping di Luca Agnani, sarà invece dedicata agli spettacoli per tutto il pomeriggio fino alle ore 20. Oltre 100 performers si alterneranno in spettacoli di danza, musica, canto, arti marziali, poesie, danza aerea, danza del leone, danza del Drago ed evoluzioni dei Draghi di Seta, detti anche Draghi volanti.