TOLENTINO In quattro anni dal conto di un anziano con problemi psichici sarebbero spariti 100mila euro utilizzati per pagare rifornimenti di carburante, trattamenti estetici, calzature, abbigliamento e accessori. L’anziano avrebbe anche fatto plurimi bonifici per 16mila euro complessivi sul conto di una donna. Mercoledì mattina a casa di lei si sono presentati carabinieri e finanzieri per eseguire una perquisizione personale e domiciliare delegata dalla Procura.
I dettagli
L’indagine, che ha visto impegnati i carabinieri della Compagnia di Tolentino guidata dal maggiore Giulia Maggi e i finanzieri della Tenenza di Camerino guidata dal sottotenente Elia Mascolo, era partita nell’estate del 2023 a seguito di un esposto.
Dall’analisi della documentazione bancaria acquisita negli istituti di credito, i carabinieri dell’Aliquota operativa del Nor di Tolentino hanno verificato che vi erano plurimi bonifici in favore della donna per un totale di 16mila euro e che il conto dell’uomo risultava eroso da prelievi e pagamenti effettuati con la carta di credito per rifornimenti di carburante, trattamenti estetici, calzature, abbigliamento e accessori in esercizi commerciali di Tolentino, Corridonia, San Severino e Osimo, per un importo complessivo di circa 100mila euro, inspiegabili alla luce dello stile di vita e delle necessità dell’anziano.
È emerso inoltre che, tra il 2017 e il 2021, la vittima aveva incassato buoni postali dematerializzati e polizze vita, aveva sottoscritto un finanziamento e aveva ceduto il quinto stipendiale. In merito a numerosi prelievi effettuati dal conto corrente della vittima, i carabinieri hanno analizzato la presenza di una serie di operazioni e di acquisti effettuati con carta di credito, non compatibili con le abitudini della persona offesa.
Per alcuni pagamenti i militari sarebbero riusciti a risalire subito all’identità dell’utilizzatrice della carta dall’intestazione delle fatture dei prodotti acquistati (tra cui prodotti di telefonia, prodotti dimagranti, trattamenti cosmetici) e dalle testimonianze acquisite.
Parallelamente i finanzieri camerti, grazie agli esclusivi poteri e competenze in materia economica e finanziaria, utilizzando le banche dati in uso al Corpo, sono riusciti a fare emergere precisi collegamenti tra le operazioni bancarie giornaliere eseguite sul conto corrente dell’anziano e quelle effettuate sul conto corrente o sulle carte prepagate intestate alla donna.
I riscontri
Gli sviluppi in ambito patrimoniale e finanziario hanno così consentito di fornire all’autorità giudiziaria consistenti riscontri in merito alle ipotesi investigative. In particolare l’attività dei finanzieri si è concentrata a dimostrare le incongruenze tra quello che la donna dichiarava al Fisco e le sue reali disponibilità reddituali. All’esito degli accertamenti svolti da carabinieri e guardia di finanza, mercoledì mattina, su delega della Procura della Repubblica di Macerata, i militari della Tenenza della guardia di finanza di Camerino e i carabinieri del Nor di Tolentino hanno dato esecuzione al decreto di perquisizione locale e personale a carico della donna che è indagata per circonvenzione di incapace continuata e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.