Il Giardino dei Colori, primo bioparco delle Marche: a ottobre 5mila presenze per giocare con le zucche

I bambini intenti a giocare con le zucche nel bioparco di Bottega di Vallefoglia
I bambini intenti a giocare con le zucche nel bioparco di Bottega di Vallefoglia
di Luca Senesi
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Domenica 7 Novembre 2021, 09:50

VALLEFOGLIA A Bottega di Vallefoglia si trova il primo “biocampo marchigiano”. Gloria Ortolani e Carlo Pagnoni, due giovanissimi ragazzi, dalla primavera di quest’anno hanno deciso di utilizzare un terreno con una coltivazione totalmente biologica e al naturale, con prodotti a km 0 e nel rispetto verso l’ambiente. Parliamo de “Il Giardino dei Colori” un campo “you-pick” (dove le persone possono direttamente raccogliere i prodotti dal terreno) e invitano grandi e piccini a passare un pomeriggio di puro divertimento e curiosità.

Attualmente è stata la zucca la protagonista, più di 5.000 di ben 15 varietà diverse, provenienti da ogni parte del mondo, di ogni forma e colore, sia ornamentali che commestibili. Nel mese di ottobre sono stati aperti tutti i weekend con grande successo di pubblico, successo che ha visto un record di presenze nel weekend di Halloween dove ogni partecipante ha raccolto la sua zucca preferita. Grazie anche alla collaborazione di uno staff di animatori poi si sono svolti anche laboratori di intaglio delle zucche stesse e c’era lo zucchero filato, il trucca bimbi a tema Halloween e spettacoli dal vivo come le esibizioni di ginnastica ritmica, lo sputa fuoco e lo spettacolo di danza aerea sui tessuti. «Il nostro scopo – spiega Gloria Ortolani – è far si che le nuove generazioni si appassionino alla natura e al territorio; per questo abbiamo cominciato da quest’anno questo progetto di agricoltura sociale che accanto alla raccolta dei frutti di stagione, vede famiglie e bambini ma anche scolaresche alle prese con laboratori e dimostrazioni pratiche».

Tra la primavera e l’estate scorsa alunni delle scuole del territorio di Vallefoglia sono state invitate nel campo e ci sono state dimostrazioni sulla coltivazione degli ortaggi e sono state loro illustrati le attività degli insetti impollinatori, metodi sulla raccolta dei rifiuti e l’utilizzo di prodotti biodegradabili. «Abbiamo anche illustrato le tecniche e metodi che si possono adottare per irrigare senza sprecare acqua attraverso l’utilizzo di appositi teli e la coltivazione senza uso di pesticidi o sostanze chimiche». Metodi e tecniche all’avanguardia e nel puro spirito di “Green deal europeo”. Nel periodo invernale le iniziative sono in pausa anche per il clima ma è già iniziata la coltivazione dei tulipani: «Dall’Olanda abbiamo ordinato 50 mila bulbi di vario colore che sbocceranno intorno ad aprile maggio e allora riapriremo il campo per la raccolta con nuove iniziative per bambini». Intanto sono avanzate delle zucche e per tutti coloro che sono interessati la loro vendita è ancora aperta.

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