RECANATI - Altra tappa sulla strada del successo per il dj e produttore recanatese Nicola Pigini. È lui infatti anche quest’anno il dj ufficiale del Giro d’Italia. Pigini, dj ufficiale della carovana del Giro d’Italia, sceglie 5 brani a tappa, per celebrare i luoghi, i personaggi e le imprese sportive, lungo le strade di questa avventura. Non solo una presenza nelle piazze d’Italia a fare un po’ di festa ma anche al termine di ogni tappa con l’appuntamento su Rai2 e Raiplay con il Giro d’Italia in musica a “Il Processo alla Tappa”.
Nicola Pigini, ancora una volta sarà la sua musica ad accompagnare il Giro d’Italia: cosa si prova?
«Ebbene sì, ora è ufficiale! Quest’anno sarò al Giro d’Italia 105 e mi farò in 2. Finalmente torna la Carovana quindi ci vedremo nelle piazze d’Italia a fare un po’ di festa (che ne abbiamo tutti bisogno)! Al termine di ogni tappa l’appuntamento è su Rai2 e Raiplay con il Giro d’Italia in musica a “Il Processo alla Tappa”».
Ormai è diventata quasi un’abitudine quella del Giro: si corona così un periodo di successi per lei.
«È un periodo molto positivo per me, abbastanza stressante è vero ma è quello che mi piace e sono davvero pieno di entusiasmo. Per rimanere in tema, come si suol dire: “hai voluto la bicicletta ? Adesso pedala!”. Le Olimpiadi con la Rai sicuramente sono state il fiore all’occhiello di questa ripartenza per me, ma ora bisogna guardare avanti e vorrei dimostrare, soprattutto a me stesso, che posso fare ancora di più».
In veste di produttore ha collaborato con tanti artisti fra cui recentemente Jovanotti, ma anche Bob Sinclar: cosa significa per lei interagire con certi nomi?
«Posso dirti che lavorare con certi nomi ti regala oltre che grandi soddisfazioni anche un grande bagaglio culturale.
E il futuro cosa le riserva?
«Ora mi concentro al 100% su questo giro con cui faremo tante feste in tutta Italia (tra cui in piazza a Recanati in occasione della tappa Pescara-Jesi di martedì 17 che sto organizzando con Francesco Fiordomo). “Il giro in musica” è stato voluto fortemente dalla direttrice di RaiSport Alessandra De Stefano che ringrazio di cuore per l’opportunità. Ci tengo anche a ringraziare anche il mio autore e collaboratore Roberto Testarmata e Alessandro Fabretti il presentatore che ha accolto con grande entusiasmo questa pillola all’interno del suo programma».