PESARO «Sarà un’altra storia, un’altra partita come ho già avuto modo di dire. Perché il campionato è il campionato, mentre la Coppa è la Coppa, anche se siamo dispiaciuti di essere stati eliminati dalla competizione nonostante l’ottima gara disputata». Simone Banchieri aveva espresso il concetto a caldo, dopo lo 0-1 di mercoledì sera, l’ha ribadito ieri, nella conferenza stampa che l’allenatore della Vis Pesaro tiene di norma il venerdì e che precede il remake del Manuzzi denominato Orogel stadium in programma domani alle 20.45.
Mister Banchieri, di nuovo a Cesena. Pensieri? «Dico che andiamo a giocare in casa di una squadra ottima, che da tre o quattro anni è costruita per vincere il campionato. Abbiamo molto rispetto di questo però noi faremo la nostra partita perché per noi è importantissimo continuare il nostro percorso». Il valore dell’avversaria vi impone a qualche variazione sul tema in fatto di aggressione alta e quant’altro? «Vediamo. Noi abbiamo una nostra identità chiarissima, le nostre sicurezze, e dovremo giocare su tutti i palloni in maniera decisa e decisiva per tutti e 100 i minuti di gara. La qualità molto alta dell’avversario, che non scopro di certo io, richiede qualcosa di diverso dalle altre volte, nel senso che dovremo prestare molta più attenzione del solito».
Mancherà però bomber Corazza, tra le altre cose il match winner della gara di Coppa. «Interessa poco perché dovrei nominare quelli che ci sono, a cominciare dai due Nazionali che giocano in attacco (riferimento a Kargbo, 13 partite e 2 gol con la Sierra Leone, e all’under 21 albanese Cristian Shpendi, ndr).
E il portiere Neri? È pronto per tornare in pista? «Neri sta facendo allenamenti di riabilitazione. Dopo un periodo ai box, si sta riatletizzando. Sta meglio, però ancora non è a disposizione». La partita di mercoledì in Coppa può indirizzare qualche scelta? Cioè, qualcuno di coloro impiegato l’altra sera a Cesena può essersi meritato la riconferma? «Può succedere. Anzi, accade sempre così. Prendete Ceccacci, che si è allenato per due mesi benissimo e poi ha fatto una grandissima partita proprio in Coppa Italia a Recanati. Da lì ha trovato una maglia da titolare. Io presto molta attenzione su chi migliora quotidianamente, su chi riesce a dare equilibrio alla squadra nelle due fasi, perché è sempre una questione di attaccare bene e difendere di squadra». Tornando a domenica sera, l’impressione è che una squadra molto qualitativa e propositiva come quella romagnola potrebbe concedere spazi. «Può essere una chiave della partita, e nel caso dovremo essere bravissimi a riconoscerli. Dovremo essere molto determinati quando capiteranno le occasioni».