Si chiamava Amara Kante il giovane camionista di 25 anni che ha perso la vita nell'incidente sulla A4 Milano-Brescia, allo svincolo per Sesto San Giovanni. Il tragico schianto, verificatosi intorno alle 6 del mattino di martedì 5 dicembre, ha visto il camion di Kante perdere improvvisamente il controllo e finire contro un pilone di cemento che sorregge i pannelli luminosi.
Chi era Amara Kante, arrivato in Italia come rifugiato politico
Originario della Costa d’Avorio e ormai da una decina d’anni bresciano d’adozione, Amara era noto anche come un giocatore di calcio locale, rappresentando il Roè Volciano dall'ultima stagione. Era arrivato in Italia ottenendo lo status di rifugiato ed era passato da un centro di accoglienza per stranieri a Brescia. Poi si era iscritto al centro di formazione professionale Canossa di Brescia e aveva iniziato a lavorare, prima come meccanico e poi come camionista, senza mai rinunciare del tutto al sogno del calcio.
Nel corso degli anni, ha giocato per diverse squadre, iniziando nel 2016 con la maglia del Prevalle. Tuttavia, il suo lavoro come camionista lo aveva portato in giro per l'Italia, fino alla tragedia occorsa in autostrada.
Le circostanze esatte dell'incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle forze dell'ordine, che stanno cercando di ricostruirne la dinamica. Amara Kante è deceduto immediatamente dopo lo scontro con il pilone autostradale, dopo aver presumibilmente speronato un furgone. Il conducente del veicolo più piccolo ha riportato ferite non gravi. Nell'intervento di soccorso sono intervenuti il personale medico del 118, la polizia stradale e i vigili del fuoco di Sesto San Giovanni, quest'ultimi impegnati nel delicato recupero del corpo di Kante, rimasto intrappolato nella cabina del camion.