Femminicidio, il 21enne fermano condannato per maltrattamenti. Il papà di Auriane: «Voleva allontanarla da noi»

Femminicidio, il 21enne fermano condannato per maltrattamenti. Il papà di Auriane: «Voleva allontanarla da noi»
Femminicidio, il 21enne fermano condannato per maltrattamenti. Il papà di Auriane: «Voleva allontanarla da noi»
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Sabato 4 Maggio 2024, 17:56

«Auriane ha avuto il coraggio di credere di potere rendere migliore il suo carnefice, nonostante  le sue bugie incessanti e la sua volontà di allontanarla da noi, la sua famiglia». Distrutto da un dolore che non avrà mai fine, Ludwig Laisne affida il suo strazio ai media attraverso una lunga lettera: è il papà della 22enne di Lione trovata morta il 5 aprile scorso all'interno di una chiesetta diroccata a La Salle, in provincia di Aosta.

Il compagno, Sohaib Teima, di 21 anni, di Fermo, è «gravemente indiziato» del delitto.  Sohaib oggi (4 maggio) è stato condannato dal tribunale di Grenoble in Francia a sei mesi di reclusione per maltrattamenti nei confronti della compagna Auriane ed è in attesa di essere estradato in Italia. «Non ho né rabbia né odio verso l'aguzzino - scrive ancora papà Ludwig -  e auspico  che tutti gli interrogativi possano ottenere delle risposte.

Più in generale, vorrei chiedere a tutti voi di rifiutare la violenza a vantaggio della pace, rifiutare l'odio a vantaggio dell'amore dell'altro, rifiutare l'intolleranza a vantaggio del rispetto. Rifiutare l'oscurantismo. Vi chiedo di restare vigili e di non lasciarvi influenzare da certe affermazioni, politiche e mediatiche, che incitano a dividere, ma al contrario, di rifiutare categoricamente queste strategie nauseabonde».

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