FERMO - L’estate inizia il 30 marzo nel Fermano ma più della festività pasquale di per sé, alla spinta turistica contribuiscono gli eventi. Sono le iniziative a muovere un po' di pubblico più che l'uovo di cioccolato. I Comuni lo hanno capito, tanto che si parla di brand unico e di gioco di squadra. Si fa rete tra sindaci, associazioni, strutture ricettive, mondo della ristorazione. Tra Pasqua, Pasquetta e Primo Maggio si moltiplicano le iniziative goderecce, culturali, sportive e culinarie, c’è voglia di fare e di farlo insieme.
Il capoluogo
A Fermo iniziative a Pasqua e Pasquetta e il sindaco Paolo Calcinaro dice che, appena rientrato dall'Argentina, è andato ad inaugurare una struttura ricettiva «ed è già al completo per le feste.
La riviera
A Porto San Giorgio, invece, c'è un evento sportivo in questi giorni che ha portato 1.200 presenze, le strutture ricettive sono soddisfatte. Gianluca Vecchi, presidente dell’Associazione turistica alberghiera, dice che «gli alberghi sono al completo quasi tutti perché, oltre al flusso normale di visitatori per Pasqua, abbiamo organizzato un torneo di calcio giovanile che ha portato 600 persone per due giorni. L’amministrazione ci supporta e stiamo sviluppando gli eventi sportivi». I balneari hanno altre gatte da pelare, nel clima di incertezza per la categoria si prepara la piazza a Roma l’11 aprile, ma a guardare il bicchiere mezzo pieno «ci stiamo attrezzando – dice Romano Montagnoli, presidente regionale del Sib in Confcommercio –: per noi non è propriamente un buon momento ma, detto questo, gli stabilimenti che fanno ristorazione già oggi sono operativi per le prime comitive di Pasqua. Arrivano le famiglie dell’entroterra e siamo pronti per l’accoglienza». In quanto al brand della riviera fermana Montagnoli dice: «Noi ci siamo, anzi, chiediamo di essere coinvolti sempre di più in quest’operazione. I fondi ci sono per mettere in piedi questa iniziativa comune e bisogna fare squadra, altrimenti non si va da nessuna parte. Diamo atto a queste amministrazioni che vogliono fare, compresi i Comuni più piccoli come Altidona e Pedaso». Ci sono anche i cuochi del Fermano in prima linea, con il presidente Guido Tassotti dell’hotel Astoria che confessa: «Per quanto riguarda la Pasqua ho la sensazione che non sia così movimentata. A Porto San Giorgio c'è un evento sportivo e va bene, anche a Fermo ne abbiamo organizzato uno internazionale ma, tolti gli eventi, non vediamo grandi prenotazioni. Forse va meglio per le piccole strutture tipo agriturismo e B&B. Comunque noi stiamo mettendo a terra alcune iniziative che la Regione sta sposando, questa settimana ha approvato una legge per la tutela delle ricette. Questa è la nostra mission, la tutela della nostra enogastronomia. E il 22 aprile abbiamo un evento all'Astoria sull’olio di oliva, è il primo di una lunga serie».