Con il nuovo anno, cambiano anche le modalità per il roaming dati in Europa, ovvero il traffico per la navigazione web per l'uso della rete per scambiarsi chat, usare il gps, inviare email, insomma tutte le comuni attività che si svolgono con lo smartphone. Solo che quando si valicano i confini italiani, ci sono delle limitazioni da conoscere e che possono differenziarsi da gestore a gestore.
Consumatori favoriti
Già dal 1° gennaio scorso, queste modiche comprendono un incremento dei giga disponibili per ogni mese, ed un abbattimento del costo a consumo per extrasoglia, quindi si tratta di un adeguamento favorevole per il consumatore, incentrato sulla progressiva riduzione dei prezzi per il roaming, in applicazione del Regolamento europeo che risale al 2022. Ecco i dettagli di queste nuove disposizioni.
Scambiare dati costa meno
Se fino al 2023, la formula utilizzata per determinare i Giga disponibili in roaming UE era, si doveva dividere l'importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) per 1,80 ed il risultato moltiplicarlo per 2, con l'ingresso del nuovo anno, grazie alla riduzione dei prezzi all’ingrosso, il predetto costo scende da 1,80 a 1,55 euro per Giga.
Costo diminuirà ancora
Dal prossimo anno, il 2025, ci sarà ancora un altro calo, e si raggiungerà il valore di 1 euro (IVA esclusa) per Giga a partire dal 1° Gennaio 2027, rimanendo poi stabile fino al 2032. Per avere reale contezza di quanto si sta spendendo, l'invito è sempre quello di rivolgersi al proprio operatore, che nella gran parte dei casi hanno messo a disposizione degli utenti uno strumento ad hoc per semplificare il calcolo.